Oggi il voto sulla nuova Commissione Europea
BRUXELLES – Oggi segna un momento cruciale nella politica europea, con il voto di fiducia sul nuovo collegio dei commissari dell’Unione Europea. Ursula von der Leyen, presidente della Commissione, ha sottolineato l’importanza di affrontare le preoccupazioni emerse durante le audizioni, promettendo un approccio che parta dal centro politico. Questo spirito di collaborazione è essenziale per il futuro dell’Europa, come ha ribadito la presidente: “Tutti vogliamo il meglio per l’Europa e per gli europei: è il momento di unirsi.”
Durante il suo intervento, Von der Leyen ha descritto il nuovo collegio come "la squadra giusta per questo momento della storia dell’Europa". Con la riconferma ricevuta questa estate dal Parlamento Ue, la presidente ha presentato i 26 commissari designati, enfatizzando l’importanza del dialogo con i cittadini e con gli Stati membri. Ha affermato: “Saremo una squadra con i cittadini europei, ascoltando e imparando di più dalle realtà quotidiane che la gente affronta.”
Uno dei temi salienti del suo discorso è stata la delega assegnata a Raffaele Fitto come vicepresidente esecutivo, con l’intento di “dare alle regioni l’importanza politica che meritano.” La presidente ha messo in evidenza il ruolo centrale di Henna Virkkunen, designata alla Sovranità tecnologica, che dovrà garantire che l’Europa utilizzi le tecnologie digitali per aumentare la prosperità e la sicurezza.
Teresa Ribera, incaricata della Transizione verde, è stata elogiata da Von der Leyen come “una determinata europea nel vero senso della parola.” La presidente si impegna a lavorare con Ribera per affrontare le sfide legate alla transizione ecologica, ma ha anche riconosciuto la necessità di un supporto rapido e flessibile verso le persone e le imprese.
In merito alla politica estera, Von der Leyen ha confermato Kaja Kallas come Alto rappresentante per la Politica estera e di sicurezza, affermando che “è la persona giusta al momento giusto”, in vista di future sfide diplomatiche.
Riguardo alle politiche economiche, Von der Leyen ha annunciato l’intento di avviare una bussola della competitività, che si fondi su tre pilastri ispirati dal piano Draghi: colmare il divario di innovazione con Stati Uniti e Cina, sviluppare una strategia comune per la decarbonizzazione e aumentare la sicurezza riducendo le dipendenze. Tra le prime misure, ci sarà una nuova legislazione Omnibus per affrontare i vincoli burocratici e permettere ai destinatari delle leggi di concentrarsi sulle loro competenze.
Infine, la presidente ha rinnovato “l’impegno dell’Europa” nei confronti dei Paesi candidati, tra cui quelli dei Balcani occidentali, la Moldavia e l’Ucraina, promettendo supporto lungo tutto il processo di integrazione nell’Unione.
Con queste dichiarazioni, Von der Leyen si prepara ad affrontare la nuova sfida con un chiaro mandato di collaborazione e progresso, in un momento in cui l’unità europea è più necessaria che mai.