Comune di Messina: Finalmente un luogo di memoria per le vittime del terremoto del 1908 | È una risposta tardiva o un passo necessario?

Intitolazione di un luogo commemorativo a 116 anni dal Terremoto del 1908

Messina, 28 novembre 2024 – Ieri sono ufficialmente iniziati i lavori che porteranno all’intitolazione di un luogo commemorativo dedicato al tragico Terremoto del 28 dicembre 1908, un evento che sconvolse la città e fece migliaia di vittime. L’iniziativa, fortemente voluta dall’Amministrazione del sindaco Federico Basile, rappresenta una risposta attesa per oltre un secolo.

"È una risposta a ciò che la Città attende da 116 anni", ha dichiarato Basile, sottolineando l’importanza di dotare Messina di un luogo in cui poter commemorare in modo istituzionale la data funesta del terremoto, proprio accanto alla Cattedrale. "Questo ci inorgoglisce in nome di tutti i messinesi che, anche inconsciamente, continuano a portarsi dentro una ferita che appartiene alla storia della nostra comunità", ha aggiunto il sindaco.

L’iter amministrativo per la creazione di questo spazio commemorativo, avviato dall’assessore alle Politiche culturali e Toponomastica Enzo Caruso, si basa su una delibera della Giunta municipale. Questa proposta sarà sottoposta alla Commissione Toponomastica, dopo il parere favorevole della Soprintendenza, e infine alla Prefettura e alla Società di Storia Patria. L’area scelta si trova in Piazza Immacolata, precisamente dietro il Campanile, dove è già presente una Colonna crocifera commemorativa eretta nel 1958 per il 50° anniversario del terremoto.

I lavori di rimozione dell’aiuola e di eventuale prolungamento della pavimentazione intorno alla Colonna sono resi possibili grazie alla collaborazione tra vari servizi comunali, coordinati dal vicesindaco Salvatore Mondello. "Un grande lavoro di squadra”, ha commentato l’assessore Caruso, sottolineando l’importanza di lasciare un segno tangibile del terremoto più devastante che la storia europea ricordi.

Questa iniziativa non è solo un atto di commemorazione, ma anche un modo per ricordare gli oltre 60.000 messinesi che perirono sotto le macerie, i superstiti costretti a lasciare la loro città e il profondo solco tra la Messina "prima" e "dopo" il disastro. Un luogo che, riportando la data del "28 Dicembre 1908", diventerà simbolo della resilienza e della capacità di ricostruzione della comunità messinese.

L’intento dell’Amministrazione Basile è chiaro: creare un luogo di memoria e riflessione che riconnetta i messinesi con la loro storia, un passo fondamentale verso la costruzione di un’identità comune e duratura.