Domani è sciopero-day in Italia: tutto ciò che c’è da sapere
Roma – Il 29 novembre si preannuncia come una giornata di mobilitazione nazionale, con la proclamazione di uno sciopero generale di 8 ore organizzato da Cgil e Uil. L’obiettivo di questa manifestazione è chiaro: chiedere modifiche alla manovra di bilancio del governo, aumentare salari e pensioni, e investire in sanità, istruzione e servizi pubblici. Questa protesta coinvolgerà diverse categorie lavorative e si svolgerà in 43 piazze italiane, da Bologna a Napoli, da Pordenone a Palermo.
Contrasto alle decisioni governative
Il forte malcontento dei sindacati si traduce in manifestazioni che si oppongono a "scelte ingiuste e sbagliate del Governo". Sebbene lo sciopero fosse inizialmente programmato per tutta la giornata, il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, ha firmato una precettazione che riduce la durata della protesta a sole 4 ore, dalle 9 alle 13, per limitare il disagio ai cittadini nelle ore di punta.
Settori colpiti e servizi da aspettarsi
Oltre a Cgil e Uil, aderiscono all’iniziativa anche sindacati di base come Adl Cobas e Cub, che hanno indetto presidi e manifestazioni in tutto il paese. Il fermo coinvolgerà praticamente tutti i settori, sia pubblici che privati, con eccezione dei trasporti ferroviari, già colpiti da una recente agitazione.
Trasporto Pubblico Locale (TPL)
Nei principali centri urbani come Milano e Roma, il trasporto pubblico locale subirà delle interruzioni. A Milano, le linee di superficie e metropolitane si fermeranno dalle 9 alle 13, mentre a Roma la stessa fascia oraria prevede la probabile interruzione del servizio. Al di fuori di queste fasce, i servizi potrebbero riprendere regolarmente.
Voli e trasporto aereo
Il settore aereo non sarà risparmiato dallo sciopero. Ita Airways ha già cancellato 41 voli per il 29 novembre, dando la possibilità ai passeggeri di modificare le prenotazioni senza penali. Per chi ha prenotato voli, in caso di cancellazione o ritardi, sarà possibile chiedere il rimborso entro il 4 dicembre.
Situazione nelle scuole
Le scuole di ogni ordine e grado potrebbero chiudere o ridurre i servizi, in base all’adesione dei docenti e del personale scolastico. La Flc Cgil ha già annunciato un’astensione dal lavoro che coinvolgerà tutto il personale dell’istruzione, il che potrebbe causare disagi agli studenti e alle famiglie.
Impatti sulla sanità
Anche il personale sanitario si unisce alla protesta. Medici, infermieri, e operatori della salute parteciperanno per opporsi a una legge di bilancio che taglia risorse e servizi, favorendo il profitto. Questo potrà comportare disagi significativi nei servizi sanitari.
Conclusione
In sintesi, lo sciopero generale del 29 novembre promette di fermare gran parte delle attività in Italia, segnando una mobilitazione significativa contro le politiche economiche attuali. Cittadini, pendolari, e studenti sono avvisati: prepararsi a possibili disagi è essenziale per affrontare questa giornata di protesta storica.