Sinner rivoluziona la televisione sportiva | Le finali di tennis potrebbero diventare accessibili a tutti!

Sinner cambia le regole dello sport in tv: il ministero vuole le finali dei grandi tornei in chiaro

Il potere di un’atleta può influenzare non solo le prestazioni sul campo, ma anche le politiche governative. È quanto sta accadendo in Italia, dove il fenomeno tennis, guidato dalla straordinaria ascesa di Jannik Sinner, ha spinto il Ministero delle Imprese e del Made in Italy a rinnovare le regole sulla trasmissione degli eventi sportivi in televisione.

“O la Rai tratta il tennis come il calcio”, ha dichiarato con fermezza Angelo Binaghi, presidente della Federtennis, giustamente preoccupato per la visibilità del tennis in un paese dove il calcio continua a dominare il palinsesto. Il messaggio è chiaro: le finali dei tornei di tennis devono avere la stessa considerazione mediatica delle partite della Nazionale. Con Sinner alle spalle, la richiesta non suona più come una semplice petizione, ma come un imperativo.

L’aggiornamento dell’elenco degli eventi "di particolare rilevanza" prevede ora l’inclusione delle finali di tutti i tornei più prestigiosi, dalle semifinali della Coppa Davis fino agli Slam, una proposta che ha ricevuto il semaforo verde dall’Autorità garante della comunicazione (AgCom). In questo contesto, il ministero si augura che Sinner possa giocare in queste finali, sperando che l’Europa approvi definitivamente l’iniziativa.

L’ultima revisione di questo elenco risaliva al 2012, limitando la visione dei tornei di tennis a pochi eventi specifici. L’attuale proposta amplia notevolmente la lista degli eventi trasmessi in chiaro, includendo anche i Masters 1000 e gli Atp 500, un cambiamento significativo per milioni di sportivi e appassionati di tennis in Italia.

Tuttavia, il cammino non è privo di ostacoli. C’è in gioco non solo l’interesse pubblico, ma anche quello economico, dato che i diritti tv per alcuni di questi tornei sono stati già acquisiti da grandi piattaforme come Eurosport e Sky. Questa complicazione deve essere gestita con attenzione dal Ministero e da AgCom, che si è impegnata a garantire l’accesso a queste manifestazioni significative.

Massimiliano Capitanio, commissario di Agcom, ha sottolineato l’obiettivo di bilanciare il diritto d’autore con l’accesso gratuito ai contenuti per il pubblico. “Difendendo il diritto d’autore si può lavorare per assicurare l’accesso gratuito a tanti contenuti,” ha dichiarato, evidenziando la complessità della questione.

In conclusione, la spinta di Sinner sembra aver innescato un cambiamento epocale nella visione del tennis in Italia, con il governo che si muove per garantire la visibilità di eventi prestigiosi in chiaro, permettendo così a un pubblico più ampio di vivere l’emozione dello sport.

Questo nuovo scenario, se approvato, potrebbe riportare il tennis delle grandi occasioni nelle case degli italiani, riscrivendo le regole del gioco televisivo.