Temperature record in Francia: 27 gradi di notte a fine novembre
In un evento senza precedenti, diverse città del sud-ovest della Francia hanno registrato temperature notturne che fanno rimanere senza parole. Nella notte tra martedì e mercoledì, il termometro ha toccato i 26,9 gradi, segnando un nuovo record che ha lasciato climatologi e residenti increduli.
“Si tratta di temperature davvero eccezionali, lo sarebbero persino per l’estate”, ha dichiarato Matthieu Sorel, climatologo di Météo France. L’agenzia meteorologica non è riuscita a confermare se questo sia il risultato più alto mai registrato durante una notte di novembre, poiché i dati storici disponibili risalgono solo al 1990. Tuttavia, è chiaro che il caldo notturno di questi giorni è stato definito “sbalorditivo” e “fenomenale” dagli esperti.
Il fenomeno climaticamente anomalo ha interessato aree come Pau, dove la temperatura ha raggiunto i 26,9 gradi alle 4 del mattino, con città limitrofe come Biarritz e Tarbes che non sono state da meno, toccando i 24 gradi. Secondo Météo France, questo caldo notturno è il risultato di un particolare effetto meteorologico, noto come effetto Fohn, che si verifica quando l’aria calda proveniente dal Nord Africa e dal Mediterraneo scende lungo il versante dei Pirenei, provocando un ulteriore incremento della temperatura.
Tuttavia, non si può ignorare l’impatto dell’inquinamento da combustibili fossili, che si aggiunge a questo fenomeno naturale, aggravando la situazione climatica. Le proiezioni future non promettono nulla di buono: il cambiamento climatico continua a influenzare le temperature globali e localmente, rendendo eventi come questo sempre più comuni.
Mentre i francesi si trovano a godere di queste temperature insolite per il periodo, rimane alta la preoccupazione per i cambiamenti climatici e per le loro conseguenze a lungo termine. Magari oggi si può sorridere per un clima quasi estivo, ma il futuro del nostro ambiente richiede un’attenzione e un’azione urgente.