La battaglia contro il “divoratore di uomini” sta fallendo | La veritĂ  sulla minaccia che nessuno vuole affrontare

La scienza sta perdendo la guerra contro la Cochliomyia hominivorax: un’emergenza che minaccia uomini e bestiame in America Centrale

ROMA – La guerra contro l’insetto noto come “divoratore di uomini” sta vivendo una battuta d’arresto in Panama, dove la Cochliomyia hominivorax, una mosca che depone uova nelle ferite degli animali e degli esseri umani, sta nuovamente proliferando. Il programma di eradicazione, costato oltre un miliardo di dollari, sta mostrando segni di debolezza.

Questo insetto, che fa parte di un’epidemia storicamente devastante, ha portato a una serie di mortalità tra gli animali a sangue caldo. Le larve di questa mosca causano infezioni orrende, nutrendosi dall’interno dei loro ospiti. Nelle situazioni più gravi, gli individui colpiti necessitano di interventi chirurgici dolorosi per estrarre manualmente le larve.

Il programma di eradicazione, iniziato nel 1957, aveva mostrato progressi significativi. I ricercatori hanno creato un "muro invisibile" composto da milioni di mosche sterili, allevate e sterilizzate attraverso radiazioni, rilasciate nell’aria per accoppiarsi con le femmine infettive. Tuttavia, la recentissima ricomparsa di questa minaccia in Costa Rica ha sollevato inquietudini, tanto che il governo ha dichiarato un’emergenza nazionale. Negli Stati Uniti, le importazioni di bestiame dal Messico sono state sospese a causa di segnalazioni di nuovi casi.

Professionisti dedicati alla lotta contro questa mosca ora si trovano di fronte a un nuovo dilemma. Le cause di questa recrudescenza sono oggetto di studio urgente. Rapporti da parte degli agricoltori suggeriscono che la vera portata del problema potrebbe essere ben piĂą ampia di quanto ufficialmente documentato. Le infezioni negli esseri umani aumentano, e la mancanza di segnalazioni da parte degli agricoltori complica ulteriormente la situazione.

Il ciclo di vita della Cochliomyia hominivorax permette una rapida diffusione: le sue larve possono emergere dalle uova dopo uno o due giorni dall’infezione. Ciò rende difficile monitorare e gestire la situazione nelle mandrie. In aggiunta, la fauna selvatica rappresenta un ulteriore fattore incontrollabile.

La commissione COPEG sta ora lavorando per ristabilire una barriera di mosche sterili attraverso l’Honduras, ma ci sono preoccupazioni crescenti riguardo a possibili cambiamenti comportamentali delle femmine di mosca, che potrebbero aver sviluppato una forma di resistenza ai maschi sterilizzati.

In risposta a questa emergenza, la produzione di mosche sterili è aumentata drasticamente: Panama ora ne sforna circa 90 milioni alla settimana, un numero insufficiente per fronteggiare l’emergenza. Gli attivisti sollevano anche la questione del traffico illegale di bovini come potenziale causa dell’espansione della mosca in America Centrale.

La lotta contro la Cochliomyia hominivorax non è solo una battaglia ecologica, ma una vera e propria guerra per la salute pubblica e l’economia del settore zootecnico. Con il tempo che scorre e i risultati che si allontanano, la domanda tormenta gli esperti: riuscirà la scienza a riprendere il controllo su un’avversaria così subdola?