Albero di 15 metri crolla all’Università di Salerno | È davvero sicuro studiare lì?

Tragedia sfiorata all’Università di Salerno: un albero cade in un giorno di vento

FISCIANO – Un grosso albero di 15 metri è crollato oggi all’Università degli Studi di Salerno, a Fisciano, a causa delle forti raffiche di vento che hanno colpito la zona. L’incidente ha provocato il ferimento di cinque persone, di cui tre sono state immediatamente trasportate all’ospedale Ruggi in condizioni critiche.

Le prime informazioni indicano che il ferito più grave è un giovane che ha riportato lesioni al bacino e al cranio, rendendo necessario l’intervento tempestivo dei soccorritori. Gli altri feriti, sebbene non versino in pericolo di vita, sono stati comunque sottoposti a controlli approfonditi per accertare l’entità delle loro ferite.

I Vigili del Fuoco sono intervenuti prontamente, rinforzando le operazioni di soccorso e procedendo al taglio di alcuni rami per consentire al personale del 118 di prestare assistenza in sicurezza. L’area interessata dalla caduta dell’albero è stata messa in sicurezza, mentre le lezioni sono state sospese a scopo precauzionale.

L’Università di Salerno ha fatto sapere in un comunicato che sta monitorando la situazione e si impegnerà a fornire supporto a tutti gli studenti e al personale coinvolto nell’incidente. Le autorità locali stanno indagando sulle cause di questo evento imprevisto, che ha scosso la comunità accademica, già penalizzata da maltempo e difficoltà logistiche.

Questo episodio ha sollevato interrogativi sulla sicurezza degli spazi verdi presenti nell’area universitaria, evidenziando la necessità di un controllo costante, soprattutto in condizioni climatiche avverse. Voci di preoccupazione si levano anche da studenti e docenti, che chiedono una revisione delle misure di sicurezza vigenti.

La situazione rimane sotto osservazione e le autorità locali auspicano che simili incidenti non si ripetano in futuro. Nel frattempo, la comunità universitaria si stringe attorno a coloro che sono stati colpiti, sperando in una rapida guarigione per tutti i feriti.