Acqua alla Diga Ancipa Triplicata in Due Giorni | La Regione Siciliana Riesce a Salvare i Comuni dell’Ennese?

Diga Ancipa: riserve idriche in crescita e acqua di soccorso per il Nisseno

Enna – La situazione idrica dell’area ennese sta mostrando segni di miglioramento grazie all’incremento delle riserve nella diga Ancipa. In soli due giorni, la quantitĂ  d’acqua ha visto un significativo aumento, passando da 230 mila a oltre 700 mila metri cubi, con un innalzamento del livello idrometrico di oltre sei metri. Questo incremento, determinato dalle recenti piogge, offre una riserva idrica fondamentale per i cinque comuni dell’Ennese, che dipendono quasi esclusivamente da questo bacino.

La cabina di regia, coordinata dal capo della Protezione civile regionale Salvo Cocina, ha assicurato un miglioramento nei turni di erogazione dell’acqua, che beneficerà non solo gli abitanti locali ma anche quelli di Caltanissetta e San Cataldo. Questi comuni riceveranno acqua di soccorso in attesa del completamento della nuova conduttura che porterà acqua da Butera a Caltanissetta.

Cocina ha ribadito l’importanza di un approccio equilibrato da parte della Regione Siciliana, con interventi pianificati sin dallo scorso marzo per risparmiare acqua e garantire rifornimenti sufficienti fino all’arrivo della stagione delle piogge. "La nostra priorità è sempre stata la tutela delle comunità colpite attraverso interventi tempestivi," ha osservato il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, esprimendo soddisfazione per i risultati ottenuti durante l’incontro sulla crisi idrica svoltosi presso la prefettura di Enna.

Con l’aumento delle riserve della diga, Schifani ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra diversi enti nella gestione della situazione. "Grazie all’attivazione di nuovi pozzi e all’impegno collettivo, sarĂ  possibile assicurare una distribuzione equa e sostenibile senza compromettere le risorse idriche."

Cocina ha anche fatto presente la necessità di garantire parità di accesso all’acqua per tutti i siciliani, ribadendo che la gestione dell’impianto deve tornare sotto la supervisione tecnico-operativa di Siciliacque. "Il volume idrico disponibile di Ancipa sarà gestito in modo ottimale secondo le direttive degli organi di controllo."

La situazione attuale segna quindi un passo avanti significativo nella gestione dell’emergenza idrica in Sicilia, operando in un’ottica di tutela e sviluppo sostenibile delle risorse idriche. Con le piogge che continueranno ad arrivare, le prospettive per i comuni della regione sembrano finalmente piĂą rosee.