Calcio Catania abbraccia la diversità | Scopri perché questo gesto potrebbe cambiare il futuro dello sport!

La Serie C scende in campo per i diritti delle persone con disabilità

Il 3 dicembre è una data di grande significato per la sensibilizzazione sui diritti delle persone con disabilità. Quest’anno, la Lega Pro e la Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale della FIGC uniscono le forze per dare un messaggio forte e chiaro in occasione della Giornata Internazionale dei diritti delle persone con disabilità.

Dal 6 al 9 dicembre, tutti gli stadi della Serie C saranno protagonisti di un’iniziativa unica. Durante la 18a giornata di campionato, delegazioni di atleti appartenenti alle squadre affiliate alla DCPS sfileranno sul terreno di gioco, portando l’attenzione su tematiche fondamentali quali l’inclusione e l’abbattimento delle barriere, sia fisiche che culturali. Un momento di grande celebrazione della diversità e dell’unità che il calcio sa fare emergere.

In particolare, sarà l’occasione per sottolineare l’importanza della solidarietà e della condivisione, valori che si integrano perfettamente con lo spirito del mondo della Serie C. Una battaglia solidaristica che trova il suo epicentro nella squadra “Il Ponte”, affiliata al DCPS e adottata dalla Lega Pro nel 2018.

L’iniziativa che si svolgerà negli stadi rappresenta, infatti, un passo significativo per sensibilizzare il pubblico e le istituzioni su questioni cruciali riguardanti l’accesso allo sport e alla vita sociale per le persone con disabilità.

“In questo giorno importante, vogliamo dimostrare che il calcio è per tutti”, affermano i rappresentanti delle due organizzazioni. Questo impegno congiunto non solo promuove il diritto di tutti a partecipare attivamente alla vita sportiva, ma mette in luce anche il potere trasformativo dello sport, capace di unire persone di ogni estrazione sociale.

L’invito è quindi rivolto a tutti gli appassionati di sport e non solo: “Venite a sostenere i vostri atleti, partecipate a questa grande festa di inclusione!” In un’epoca in cui la diversità è un valore fondamentale, il calcio si erge come palcoscenico ideale per promuovere impegni etici e sociali, e la Serie C dimostra ancora una volta la sua capacità di essere portavoce di cambiamenti significativi nella società.