Marcel Hirscher fermato da un infortunio: fine di un capitolo?
La stagione del ritorno di Marcel Hirscher, uno dei più grandi sciatori alpini della storia, si è conclusa in modo brusco e inaspettato. Il fuoriclasse austriaco, che aveva abbandonato il ritiro per competere sotto la bandiera dei Paesi Bassi, ha subito una lacerazione del legamento crociato del ginocchio sinistro durante un allenamento a Reiteralm. L’incidente è avvenuto durante quella che è stata descritta come una “innocua scivolata”, ma ha avuto conseguenze assai serie, portando il campione a un intervento chirurgico d’emergenza.
Nel comunicato rilasciato dal suo team martedì 3 dicembre, Hirscher ha condiviso la sua delusione: “Ovviamente è un taglio duro dopo otto mesi di un progetto molto sentito”. Con una carriera segnata da otto Globi di cristallo e due medaglie d’oro olimpiche a PyeongChang, Hirscher ha sempre avuto grandi aspettative per questa stagione. “Sarà sicuramente difficile seguire le gare”, ha aggiunto, evidenziando il lato doloroso e imprevedibile dello sport.
Il 35enne campione, che si era ricollocato nella elite dello sci alpino dopo il ritiro, ha esordito nella stagione 2024/25 con difficoltà, piazzandosi al 23° posto nella sua gara di rientro a Sölden e senza collezionare punti nelle successive prove a Levi e Gurgl. Questo infortunio rappresenta il primo serio contrattempo per Hirscher nel corso della sua splendida carriera. “Per la prima volta sto vivendo in prima persona il doloroso problema dei legamenti crociati”, ha dichiarato, portando alla luce le sfide fisiche che molti atleti si trovano ad affrontare.
Nonostante le circostanze sfavorevoli, l’ex campione si è detto grato per l’esperienza degli ultimi otto mesi, descrivendoli come intensi e divertenti. “Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questo incredibile viaggio”, ha concluso, tessendo un riconoscimento per il supporto ricevuto dai membri della sua squadra e dai fans.
Con il futuro del suo ritorno nello sci che sembra incerto, la comunità sportiva attende con ansia notizie sul recupero di Hirscher e se un secondo capitolo della sua straordinaria carriera si scriverà mai.