Roma, violenze in un’influencer romance: arrestato “Er Brasiliano” dopo l’aggressione alla fidanzata
Un nuovo episodio di violenza domestica ha scosso la capitale: Massimiliano Minocci, noto con il nome d’arte “Er Brasiliano”, è stato arrestato per aver aggredito la propria fidanzata, provocandole una frattura al braccio. Il 45enne influencer, già noto per il suo passato turbolento, è ora ai domiciliari dopo che la giovane ha trovato il coraggio di denunciare l’accaduto, incoraggiata dalla sua famiglia.
Ubriaco e sotto effetto di sostanze stupefacenti, il Minnocci ha colpito la ragazza con un bastone in un eccesso di rabbia che si è manifestato durante un incontro avvenuto il 23 novembre scorso. Secondo la vittima, tutto è iniziato con insulti e minacce, culminando in una violenta aggressione fisica: “Mentre ero seduta sul divano, mi spintonava e mi colpiva violentemente sul braccio destro,” ha dichiarato.
Già un precedente di violenza: la giovane, che ha 20 anni meno di lui, non è nuova a simili episodi. Solo un mese fa era stata ricoverata per un altro attacco, questa volta avvenuto con un bastone, ma aveva inizialmente riferito ai suoi familiari che si trattava di un fallimento accidentale.
La procura ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare per Minnocci, sottolineando il rischio di recidiva e la gravità dei fatti. Il giudice Paola Della Monica ha evidenziato come il suo comportamento non sia stato affatto curato da precedenti misure alternative già adottate in passato.
É emerso un ulteriore elemento agghiacciante: nella residenza del Brasiliano, la polizia ha rinvenuto tre cellulari, uno dei quali contenente un video di un presunto rapporto sessuale violento con la fidanzata, addirittura inviato da lui alla nonna della vittima.
Chi è “Er Brasiliano”? Rapper e ex ultras della Roma, Massimiliano Minocci ha costruito un certo seguito sui social, raggiungendo 483.000 follower su Instagram. La sua immagine pubblica è spesso contraddittoria, mescolando la fama di influencer con un curriculum criminale e comportamenti violenti.
L’episodio ha riacceso un dibattito necessario sulla violenza di genere e sull’importanza di denunciare tali atti, anche quando possono sembrare privati o imbarazzanti. La storia di “Er Brasiliano” dimostra, ancora una volta, che dietro carriere pubbliche affascinanti si possono nascondere vessazioni e tragedie personali.
In attesa di un processo, la difesa dell’accusato non è stata ancora resa pubblica, ma resta da vedere come si evocheranno le precedenti accuse e come questa drammatica storia si evolverà nei prossimi giorni.