La Lega annuncia una nuova rottamazione delle cartelle: rateizzazione a lungo termine in arrivo
ROMA – La Lega ha presentato una nuova proposta di legge sulla rottamazione delle cartelle fiscali, destinata a offrire un respiro finanziario a molti contribuenti in difficoltà. "Noi porteremo avanti la rateizzazione", ha dichiarato Riccardo Molinari, capogruppo della Lega alla Camera, durante una conferenza stampa che ha fatto il punto sulla situazione fiscale del paese.
La proposta, già depositata il 27 novembre dai deputati del partito, prevede una rateizzazione che si estende over 10 anni, in contrasto con i termini di 5 anni che in genere caratterizzano iniziative passate. "Si tratta di un totale di 120 rate mensili, e si dovrà pagare solo il capitale dovuto al fisco, senza more né interessi", ha spiegato Molinari. Questa misura è concepita per aiutare i contribuenti a gestire meglio il proprio debito fiscale, riducendo il peso dei pagamenti mensili.
Molinari ha anche chiarito che, a differenza delle precedenti iniziative, la nuova rottamazione prevede un periodo di maggiore tolleranza prima di perdere i benefici. La decadenza dei vantaggi scatterebbe dopo ben 8 rate non pagate, anziché una singola rata. Questo approccio, secondo il capogruppo, vuole offrire a tutti i cittadini la possibilità di recuperare il proprio status fiscale senza troppi affanni.
Tuttavia, la Lega ha deciso di non presentare immediatamente l’emendamento alla legge di Bilancio, "perché il governo sta aspettando l’esito del concordato". Questo accorgimento mira a garantire una maggiore sicurezza nel rapporto tra fisco e contribuente, un passo atteso per trattare in modo più efficace le vertenze fiscali.
"Attenderemo i dati e, dopo l’inizio dell’anno prossimo, rilanceremo la proposta", ha concluso Molinari, sottolineando l’intento del suo partito di convenire su misure favorevoli per i contribuenti e di sostenere le casse pubbliche attraverso una gestione più razionale dei debiti fiscali.
La nuova rottamazione rappresenta quindi un’importante opportunità per molti italiani, offrendo un piano di rientro più accessibile e sostenibile. Sarà ora fondamentale seguire gli sviluppi della questione e valutare le reazioni del governo e degli altri attori politici in vista della nuova stagione fiscale.