Suor Anna Donelli arrestata con la ‘ndrangheta | Come può una volontaria innocente finire in una rete criminale?

Chi è suor Anna Donelli, la religiosa arrestata per “legami con la ‘Ndrangheta”

ROMA – Nella mattinata di oggi, un’operazione congiunta di Polizia e Guardia di Finanza ha portato all’arresto di 25 persone, tra cui figura sorprendentemente suor Anna Donelli, una religiosa molto nota per il suo attivismo nel volontariato in carcere. L’operazione è parte di un’inchiesta anti-mafia coordinata dalla Procura di Brescia, finalizzata a smantellare un’associazione mafiosa di matrice ‘ndranghetista attiva nella regione.

Secondo le autoritĂ , suor Anna avrebbe ricoperto un ruolo centrale in una rete di comunicazione e supporto logistico per l’organizzazione criminale. Le indagini, che si sono avvalse di intercettazioni telefoniche e analisi di documenti bancari, avrebbero evidenziato dei frequenti scambi di informazioni tra la religiosa e membri della ‘ndrangheta. Questo ha fatto scattare una profonda riflessione sulla potenziale infiltrazione della criminalitĂ  organizzata in ambienti religiosi, destando preoccupazione nell’opinione pubblica e nel mondo ecclesiastico.

L’impegno nel volontariato

Suor Anna Donelli è una religiosa della Congregazione delle Suore di CaritĂ , attiva da oltre quindici anni nel carcere di San Vittore a Milano. La sua missione si è sempre concentrata sull’assistenza ai detenuti, con un’attenzione particolare rivolta ai giovani e a coloro che affrontano problematiche di natura psichica. Ha collaborato attivamente con l’associazione Kayròs, che si dedica al supporto dei giovani detenuti nelle carceri di Milano e Brescia.

Nel corso della sua attività, suor Anna ha denunciato un aumento significativo di detenuti con problemi psichiatrici e ha messo in luce le difficoltà legate al sovraffollamento carcerario. Un aspetto cui ha dato particolare rilievo è la necessità di un supporto professionale adeguato per garantire la dignità e il benessere delle persone detenute.

Riconoscimenti e onori

La dedizione di suor Anna nel campo della giustizia e del sociale non è passata inosservata. Nel 2024, le è stato conferito il “Panettone d’Oro”, un premio che riconosce le eccellenze nel volontariato e nella solidarietà a Milano. Questo attestato di stima ha ulteriormente accresciuto la sua reputazione nel mondo del volontariato.

L’arresto di suor Anna Donelli, dunque, rappresenta un colpo non solo per l’associazione mafiosa, ma anche per il mondo del volontariato, dove la sua figura è stata fino ad oggi simbolo di speranza e impegno sociale. Ora, la sua storia si intreccia con accuse gravi, sollevando interrogativi e preoccupazioni su come la criminalità organizzata possa infiltrarsi in contesti che dovrebbero essere sinonimo di altruismo e supporto.