Parigi si prepara a celebrare la riapertura di Notre-Dame: oltre 50 leader mondiali attesi all’evento
Parigi – Domani, la capitale francese si trasformerà in un palcoscenico internazionale in occasione della cerimonia di riapertura della cattedrale di Notre-Dame, un evento che segna un momento significativo per la cultura e la storia mondiale. Più di cinquanta leader e reali da tutto il mondo si riuniranno sull’Île de la Cité per onorare il ritorno di uno dei monumenti più iconici del pianeta, chiuso per cinque anni a causa di un devastante incendio.
Un evento imperdibile, con nomi illustri. Tra i partecipanti figurano il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, accompagnato dalla moglie Melania, il principe William, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. La celebrazione sarà officiata dall’arcivescovo di Parigi, Laurent Ulrich, e includerà un servizio religioso solenne che rappresenta non solo il ripristino di una bellezza architettonica, ma anche la speranza di una ripartenza dopo anni difficili.
Un restauro costoso e atteso. Il restauro di Notre-Dame è stato uno dei progetti di recupero più complessi e costosi della storia, con un investimento di 846 milioni di euro e un’ampia partecipazione di professionisti da tutto il mondo. La cattedrale, dedicata alla Vergine Maria e dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1991, ha visto un impegno straordinario da parte di 150 paesi, che hanno contribuito con donazioni per sostenere la rinascita di questo simbolo parigino.
Un’atmosfera di attesa e festeggiamenti. Le celebrazioni inizieranno domani e proseguiranno fino al 15 dicembre con una serie di eventi culturali, tra cui concerti di artisti di fama internazionale come la pianista cinese Lang Lang. La prima celebrazione eucaristica, prevista per domenica 8 dicembre, ha registrato un rapido esaurimento dei biglietti, a testimonianza dell’entusiasmo del pubblico.
Un significato simbolico profondo. La cerimonia di riapertura non è solo un momento di festa, ma anche una risposta concreta a una crisi di governo che ha scosso la Francia. Con il premier Michel Barnier al centro di un voto di sfiducia, la presenza di così tanti leader internazionali a Parigi rappresenta un’opportunità per il presidente Emmanuel Macron di riaffermare la posizione della Francia sulla scena mondiale.
Rituale di riapertura. Il rito di riapertura di Notre-Dame prevede un momento emotivo in cui l’arcivescovo colpirà le porte della cattedrale con il suo pastorale, dando inizio a una risposta musicale del luogo con il Salmo 121. Questo gesto simboleggia la rinascita della cattedrale e, per molti, la resurrezione di un simbolo di unità e fede.
Con un programma ricco e la presenza di figure di spicco mondiali, l’evento di domani promette di essere una celebrazione memorabile e storica, mentre Notre-Dame riacquista il suo posto nel cuore di Parigi e nel mondo.