L’accordo dei lavoratori di Stellantis che ha fatto la storia | I professionisti del settore scoprono la veritĂ  sul futuro dell’automotive in Italia!

Stellantis e Trasnova: Accordo Storico Evita Licenziamenti e Consolida il Lavoro

Roma, 10 dicembre 2024 – Una giornata di festa per i lavoratori dell’indotto Stellantis: è stato raggiunto un accordo che sancisce il ritiro delle procedure di licenziamento per 249 lavoratori e una proroga di 12 mesi della commessa per Trasnova, la societĂ  di logistica coinvolta. La notizia è stata accolta con cori e applausi dai dipendenti riunitisi in presidio davanti al ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) per protestare contro le recenti comunicazioni aziendali che prevedevano il licenziamento.

In un clima teso, i lavoratori di Pomigliano, Cassino e Melfi hanno vissuto brevemente l’angoscia di un futuro incerto, fino a quando il ministro Adolfo Urso ha annunciato il ritiro dei licenziamenti e il rinnovo della collaborazione tra Stellantis e Trasnova, sottolineando: “Abbiamo fatto la storia". L’incontro tra le parti ha avuto luogo al Mimit, dove si sono riuniti anche i rappresentanti dei sindacati, delle Regioni e degli enti locali coinvolti nella vertenza.

Il contenuto dell’accordo stipula non solo il ritiro immediato delle lettere di licenziamento inviate ai lavoratori, ma anche l’impegno di Trasnova a ricercare nuovi sbocchi di mercato nei prossimi mesi. La societĂ  aveva annunciato nei giorni scorsi una serie di licenziamenti che avrebbe colpito diversi stabilimenti, ma l’accordo raggiunto ha permesso di fermare tali procedure.

"Tutelata la forza lavoro e la produzione italiana", ha continuato Urso, evidenziando l’importanza di un approccio responsabile e condiviso per affrontare le difficoltĂ  del settore automotive e la transizione ecologica in atto.

L’importanza di questa vittoria è stata sottolineata anche dalle rappresentanze sindacali. Nicola Ricci, segretario generale della Cgil Napoli, ha affermato che la “determinazione di lavoratori e lavoratrici” ha giocato un ruolo cruciale nel raggiungere questo obiettivo. Ha avvertito, tuttavia, che non bisogna lasciarsi andare a facili ottimismi: “Ora è tempo di programmare il futuro dell’automotive nel nostro Paese e nella nostra regione."

La protesta durava da giorni, con i lavoratori che avevano paralizzato le produzioni negli stabilimenti, manifestando la loro determinazione con slogan e canti come il celebre “Bella ciao”. Questa mobilitazione ha evidenziato l’urgenza della loro richiesta per un lavoro dignitoso e sicuro. “Siamo esseri umani, siamo famiglie,” ha dichiarato un lavoratore in una delle manifestazioni, esprimendo la paura di perdere il sostegno economico.

Stellantis, dal canto suo, ha ribadito il proprio impegno per un confronto costruttivo, proponendo la proroga della commessa come un segnale di responsabilitĂ  nei confronti della propria forza lavoro e del fragile ecosistema industriale. La direzione aziendale ha manifestato la volontĂ  di cercare soluzioni di lungo termine, in linea con le sfide legate alla transizione energetica del settore.

Con questo accordo, i lavoratori di Trasnova possono tirare un sospiro di sollievo, ma i rappresentanti sindacali avvertono che il lavoro è solo all’inizio. Gli occhi sono puntati ora su come il governo e le istituzioni affronteranno le sfide future del settore automobilistico e assicureranno un piano di crescita sostenibile per l’intero indotto. La lotta continua, e i lavoratori sono pronti a fare la loro parte.