Al Sant’Eugenio di Roma un nuovo blocco parto: Rocca e Signore annunciano un aumento delle nascite del 50%
ROMA – Il reparto di maternità dell’ospedale Sant’Eugenio si rinnova con l’inaugurazione di un nuovo blocco parto, avvenuta oggi alla presenza del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca. Un passo decisivo per migliorare la qualità dell’assistenza alle donne in gravidanza e ai neonati, in un contesto in cui le nascite nel reparto sono aumentate del 50% negli ultimi quattro anni.
La nuova area del blocco parto si estende per circa 200 metri quadrati e si integra con la struttura esistente. All’interno, sono state create una sala travaglio e parto dotate di un sistema di monitoraggio fetale avanzato, per garantire un controllo costante del benessere sia del feto che della madre. Inoltre, una nuova sala operatoria è stata dedicata ai tagli cesarei, equipaggiata con tecnologie all’avanguardia per assicurare la massima sicurezza.
“Ogni volta che al Sant’Eugenio si riapre o si inaugura qualcosa di nuovo, per me è una soddisfazione”, ha dichiarato Rocca, sottolineando l’importanza della struttura nel quartiere e la necessità di potenziare i servizi offerti.
Un aumento significativo delle gravidanze
Il dottor Fabrizio Signore, direttore della UOC di Ostetricia e Ginecologia, ha ulteriormente evidenziato che l’espansione del blocco parto risponde sia a esigenze normative, sia a un incremento concreto delle gravidanze nel reparto. “Negli ultimi quattro anni abbiamo registrato un grande aumento delle gravidanze, in controtendenza con il calo generale della natalità”, ha sottolineato Signore, indicando come questa nuova sala travaglio emerga come risposta a un bisogno reale delle pazienti.
Open Day di Ostetricia
In concomitanza con l’inaugurazione, l’ospedale ha ospitato l’open day di Ostetricia, un’iniziativa che ha visto la partecipazione di circa cento future mamme e dei loro familiari. Durante questo evento, i partecipanti hanno potuto interagire con il personale medico e informarsi sui servizi offerti. “È un’opportunità per incontrare le figure professionali che assisteranno le donne durante il parto”, ha spiegato Signore, evidenziando l’importanza di un dialogo aperto.
Preoccupazioni e fake news
Le domande più comuni delle future mamme spaziano dalla preoccupazione per il momento del parto a problematiche insorgenti durante la gravidanza. Ma l’era digitale porta con sé anche un lato negativo: le fake news, che spesso disorientano le donne. “Grazie all’open day abbiamo la possibilità di sfatare queste notizie false e fornire informazioni corrette e basate su dati scientifici”, ha concluso Signore, evidenziando il valore di un’informazione trasparente e precisa.
In sintesi, l’inaugurazione del nuovo blocco parto al Sant’Eugenio rappresenta non solo un miglioramento strutturale, ma anche una risposta a una domanda crescente di assistenza di qualità nel settore materno-infantile, in un contesto in cui le donne si dimostrano sempre più informate e consapevoli delle proprie scelte.