Abu Mazen chiede il riconoscimento di Israele | Si apre un fronte inaspettato tra arabi e palestinesi?

Abu Mazen al Quirinale: "Chiederò ai paesi arabi di riconoscere Israele"

Roma – In un incontro significativo tenutosi al Quirinale, il presidente dell’Autorità Palestinese, Mahmoud Abbas, meglio conosciuto come Abu Mazen, ha rilasciato dichiarazioni importanti sul futuro delle relazioni tra Israele e il mondo arabo. Accolto dal presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, Abu Mazen ha affermato che “una volta che sarà avviata la soluzione dei due Stati e due popoli, chiederò ai paesi arabi e musulmani di riconoscere lo stato di Israele”.

Questo incontro segue eventi drammatici, come l’attacco del 7 ottobre, che ha segnato un punto di non ritorno nel conflitto israelo-palestinese. Abu Mazen ha descritto tali atti come “disumani e inaccettabili”, ribadendo la posizione della leadership palestinese contro la violenza: “Non siamo per la violenza e abbiamo chiesto ad Hamas la liberazione degli ostaggi”.

La questione della pace è stata al centro del dialogo, e Mattarella ha sottolineato l’urgenza di una soluzione duratura, dichiarando: “Ci auguriamo che la soluzione due stati due popoli sia immediata. Senza questa prospettiva ci saranno sempre esplosioni di violenze”. Il presidente italiano ha anche manifestato preoccupazione per la situazione in Cisgiordania e Gerusalemme Est, evidenziando come gli insediamenti attuali contraddicano le risoluzioni delle Nazioni Unite e alimentino le tensioni.

In un clima di crescente incertezze, Abu Mazen ha ribadito l’importanza del cessate il fuoco a Gaza e il ruolo centrale che l’AutoritĂ  Palestinese deve giocare nel processo di pace. “Una volta che ci sarĂ  il cessate il fuoco a Gaza, l’autoritĂ  palestinese dovrĂ  avere un ruolo centrale”, ha enfatizzato.

Il sostegno dell’Italia è stato apprezzato da Abu Mazen, che ha espresso un forte senso di amicizia nei confronti della nazione italiana: “Sentiamo amicizia e calore, e apprezziamo il sostegno reale dell’Italia al popolo palestinese”. Questa visita rappresenta un passo importante verso il dialogo e la speranza di una pace duratura nella regione, nonostante le sfide attuali e le complessità della situazione.

L’incontro rappresenta una nuova opportunità per riavviare il dialogo e cercare strade comuni verso la stabilità e la coesistenza pacifica tra israeliani e palestinesi.