Acireale Calcio non riesce a vincere in trasferta | È davvero un inizio incoraggiante o solo un’illusione?

A San Cataldo un pari che sa di incompiuta: l’Acireale di Chianese in cerca di riscatto

Inizia con un pareggio l’avventura ufficiale di mister Chianese sulla panchina dell’Acireale Calcio. Il match contro la Sancataldese si è concluso sull’2-2, un risultato che, nonostante le emozioni e le occasioni generate, lascia un retrogusto di incompiuto per la squadra granata.

L’inizio di gara è subito in salita per gli acesi. Infatti, dopo soli sei minuti dal fischio d’inizio, Paladini trova il modo di battere il portiere Zizzania con un fantastico volo rovesciato, portando così in vantaggio i padroni di casa. La risposta dell’Acireale non si fa attendere: Mokulu, con una performance straordinaria, riesce a resistere alla pressione di due difensori avversari e, a tu per tu con Dolenti, segna il suo secondo gol con la maglia granata. Tuttavia, la gioia per il pareggio dura poco, poiché al 31’ si consuma il “classico gol dell’ex”: Beppe Montaperto, ex fantasista dell’Acireale, infilza la rete avversaria e ristabilisce il vantaggio per la Sancataldese.

Il secondo tempo si apre con rinnovato slancio per l’Acireale. Passano solo sei minuti e Mokulu riporta il match in parità, mettendo a segno la sua doppietta e dimostrando una forma fisica invidiabile. Da quel momento, l’Acireale sembra aver cambiato marcia, sfiorando il gol in ben quattro occasioni grazie ai tentativi di Sueva e Vasil. In particolare, Sueva colpisce il palo con un destro che lascia i tifosi granata sul filo dell’emozione. La sfortuna perseguita, invece, Vasil, che a pochi minuti dalla conclusione vede il suo colpo di testa centrare in pieno il legno.

Il triplice fischio finale sancisce un 2-2 che suona quasi come una beffa per la squadra granata, che aveva mostrato un grande carattere e una determinazione da vendere. A fine partita, mister Chianese ha espresso le sue riflessioni: “Tante cose positive, ma sulle negative c’è da lavorare”. Il tecnico ha sottolineato l’importanza di mantenere il giusto atteggiamento e di affinare la fase difensiva, in vista delle prossime sfide.

Con questo pareggio, l’Acireale può lamentarsi di una vittoria sfuggita, ma porta con sé anche diversi segnali incoraggianti. La squadra, ora, è chiamata a ripartire con rinnovata energia, in cerca della prima affermazione lontano dal “Nino Vaccarella”. La strada è ancora lunga, ma la voglia di riscatto è palpabile.