
Massimiliano Romeo è il nuovo segretario lombardo della Lega, ma già scoppiano le polemiche con Matteo Salvini.
Il capogruppo al Senato ed ex consigliere regionale, Massimiliano Romeo, è stato designato come nuovo segretario regionale della Lega, succedendo a Fabrizio Cecchetti. Durante il congresso tenutosi all’Hotel Sheraton di Milano San Siro, Romeo ha subito lanciato un messaggio chiaro al leader del partito, Matteo Salvini: “Matteo, sai che sono sempre stato leale con te, se non parliamo più del nord, al nord i voti non li prendiamo più.”
Nel suo intervento, Romeo ha ribadito l’urgenza di riscoprire l’identità della Lega. “Riprendiamoci la nostra identità, la vera identità, poi possiamo parlare di temi di destra, sinistra o centro,” ha sottolineato, evidenziando come l’immaginario collettivo associ il partito di destra a figure come quella di Giorgia Meloni. Secondo Romeo, il partito deve concentrarsi su un messaggio forte e chiaro per riconquistare la fiducia degli elettori: “Noi i voti li prendevamo dappertutto, e questa deve essere l’idea.”
Il clima all’interno del congresso non è stato privo di tensioni. Salvini, nel suo discorso, ha parlato della necessità di una Lega forte e unita. “La Lega non è nata per far fare il parlamentare a qualcuno, la Lega è nata per fare la rivoluzione e per lasciare ai nostri figli un paese diverso,” ha affermato, cercando di motivare i delegati e rispondendo alle critiche interne. Distaccandosi dalla polemica, ha descritto la scelta di un movimento nazionale come strategicamente vantaggiosa per la Lombardia.
Un’altra voce importante è stata quella del presidente lombardo Attilio Fontana, che ha difeso Roberto Calderoli per il suo impegno nella battaglia per l’autonomia. “Calderoli sta combattendo da solo contro tutto il mondo,” ha dichiarato Fontana, lamentando la scarsa collaborazione da parte degli alleati. Secondo il governatore, è fondamentale che il tema dell’autonomia venga riproposto, altrimenti si dovrà considerare una modifica della strategia.
Le manifestazioni di questi giorni mostrano chiaramente come la Lega si trovi in un momento cruciale della sua storia, con una leadership che si sforza di rimodellare l’immagine del partito e di affrontare le sfide interne. “Dobbiamo tornare padroni a casa nostra,” ha concluso Fontana, sottolineando l’importanza di un’autonomia reale per il futuro della Lombardia.
Con queste dichiarazioni, Massimiliano Romeo segna l’inizio di una nuova era per la Lega lombarda, ma sarà interessante vedere come si svilupperanno le relazioni interne e le alleanze in vista delle prossime scadenze politiche.