Meloni attacca gli avversari e lancia un appello ai suoi: “Abbiamo un’occasione unica”
Roma, 15 dicembre 2024 – La premier Giorgia Meloni si è espressa con toni decisi durante il discorso di chiusura di Atreju, la tradizionale kermesse di Fratelli d’Italia che si è svolta al Circo Massimo. Rivolgendosi ai militanti, ha chiesto loro “cuori puri e gambe ferme”, un appello a mantenere la determinazione nel perseguire gli obiettivi del suo governo.
Dopo aver esaltato “la stabilità di governo” come un elemento di discontinuità rispetto al passato politico del Paese, Meloni ha riservato gran parte del suo intervento ad una serie di attacchi mirati ai suoi oppositori. “Il nostro sport preferito è deluderla”, ha commentato in merito alla sinistra, critica sostanzialmente rinnovata rispetto alle dinamiche parlamentari e alle recenti nomine.
La leader di Fratelli d’Italia non ha risparmiato parole dure per la segretaria del PD, Elly Schlein, definendo problematico il suo approccio alle questioni economiche e sociali: "Le si inceppa la lingua a dovere pronunciare la parola Stellantis", un segnale che evidenzia un conflitto di merito tra le due posizioni politiche. Meloni ha anche messo in discussione il contributo di figure illustri come il segretario della CGIL Maurizio Landini e l’ex premier Romano Prodi, etichettando i loro interventi come “improperi isterici” e affermando di essere “fiera di riceverli”.
Il primo ministro ha difeso le sue politiche, citando i successi economici del suo governo, come la creazione di quasi un milione di posti di lavoro in due anni e un significativo calo dello spread. “Quando siamo arrivati lo spread era a 233 punti base, oggi è a 112”, ha dichiarato con orgoglio, promettendo che il 2025 sarà “l’anno delle riforme”.
Meloni ha anche affrontato il tema dell’immigrazione, ribadendo il suo impegno nei confronti della creazione di centri per migranti in Albania, promettendo che “funzioneranno” e sfidando i suoi avversari a dimostrare lo stesso impegno.
Concludendo il suo intervento, Meloni ha ribadito l’importanza di non perdere l’occasione attuale per spingere l’Italia verso riforme decisive. “Non tornerà un’occasione come quella di adesso”, ha ammonito, sollecitando i suoi a mantenere la rotta senza tentennamenti.
Il discorso di Meloni, caratterizzato da un forte sentimento di determinazione e sfida, ha riscosso un caloroso applauso da parte dei presenti, che hanno concluso la kermesse tra bandiere tricolori e l’inno di Mameli, segnando un momento di coesione per il partito e rafforzando il messaggio di un governo pronto a proseguire sulla sua strada.