Palermo ospita la terza conferenza sul fenomeno migratorio: una governance inclusiva per affrontare le sfide dell’immigrazione
PALERMO – Si è svolta oggi presso il Marina Convention Center al Molo Trapezoidale di Palermo la terza conferenza annuale sul fenomeno migratorio, intitolata "Sicilia in Ascolto". Questo incontro è stato organizzato dall’assessorato regionale della Famiglia e delle Politiche sociali ed è previsto dalla legge regionale per l’accoglienza e l’inclusione.
L’assessore Nuccia Albano ha sottolineato l’importanza di “una governance partecipativa”, definita come un approccio fondamentale per affrontare le sfide legate all’immigrazione in modo equo e sostenibile. Albano ha affermato che le politiche devono essere realmente rappresentative delle esigenze di tutti gli attori coinvolti, per garantire che “le voci di migranti, comunitĂ locali, organizzazioni della societĂ civile e altri attori siano ascoltate e considerate nelle decisioni che li riguardano.”
Il focus della conferenza di quest’anno ha abbracciato tre tematiche principali: la salute e il socio-sanitario, le politiche abitative e i flussi e servizi per il lavoro, con un’attenzione particolare al contrasto dello sfruttamento lavorativo. Hanno preso parte al dibattito esponenti delle istituzioni, docenti universitari, esperti del fenomeno migratorio e operatori del terzo settore, contribuendo così a una riflessione collettiva e informata.
L’assessore Albano ha evidenziato come “questo approccio integrato ci permette di superare la logica dell’emergenza, favorendo una pianificazione strategica e condivisa.” La collaborazione tra tutti i soggetti pubblici e privati è vista come essenziale per ottimizzare le risorse disponibili, evitando frazionamenti e inefficienze.
In particolare, l’impegno della Regione Siciliana nel contrastare il fenomeno dello sfruttamento lavorativo, specialmente nei settori piĂą vulnerabili come quello agricolo, è considerato una prioritĂ . Albano ha anche sottolineato la fondamentale necessitĂ di affrontare i “fenomeni di discriminazione,” richiedendo uno sforzo educativo e culturale costante per promuovere il rispetto e l’uguaglianza.
Infine, l’assessore ha evidenziato l’importanza della collaborazione interregionale, che coinvolge Calabria, Basilicata, Puglia e Campania. Questo partenariato strategico non solo rafforza l’approccio territoriale della Sicilia, ma permette anche di capitalizzare sui risultati giĂ ottenuti, affrontando così obiettivi ambiziosi per il futuro.
La conferenza "Sicilia in Ascolto" rappresenta quindi un passo significativo verso la costruzione di comunità più integrate e coese, dove ogni voce può contribuire a un futuro condiviso.