Fine del precariato per 80 lavoratori nella Regione Siciliana | Scopri come il governo ha cambiato le regole del gioco!

Camere di Commercio Siciliane, Finisce l’Era del Precariato: Stabilizzati 80 Lavoratori

Palermo, 17 Dicembre 2024 – Un passo significativo verso la stabilizzazione occupazionale ha avuto luogo oggi con la firma dei contratti a tempo indeterminato per 80 lavoratori delle Camere di commercio siciliane. L’evento si è svolto presso la sede dell’assessorato regionale delle Attività produttive, con la partecipazione del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e dell’assessore Edy Tamajo, insieme ai rappresentanti delle Camere di commercio e dei sindacati di categoria.

«Dopo oltre venti anni, grazie a una norma voluta dal mio governo, si chiude la pagina del precariato per questi dipendenti», ha commentato Schifani. Il presidente ha sottolineato l’importanza di garantire una maggiore certezza occupazionale a una categoria di lavoratori che, nel tempo, ha dimostrato elevate competenze professionali e ha assicurato la funzionalità di enti strategici per le imprese siciliane. Schifani ha anche promesso che l’amministrazione continuerà a impegnarsi per eliminare il precariato nell’ambito della pubblica amministrazione regionale.

La stabilizzazione di questi lavoratori è stata resa possibile grazie a una norma della manovra quater del governo Schifani, approvata all’Ars nel novembre scorso. La legge stanzia oltre 1,3 milioni di euro per gli esercizi finanziari dal 2024 al 2027 e include risorse per i dipendenti interessati fino al 2039.

«Con questa firma poniamo fine a un lungo periodo di incertezza per i lavoratori delle Camere di commercio siciliane», ha dichiarato l’assessore Tamajo. Egli ha messo in evidenza l’importanza della stabilizzazione non solo per i lavoratori stessi, ma anche per il rafforzamento dell’intero sistema camerale regionale, essenziale per lo sviluppo economico della Sicilia. L’assessore ha affermato che il governo intende proseguire il lavoro di modernizzazione e ottimizzazione del sistema produttivo regionale, considerato un obiettivo strategico per il futuro.

I contratti a tempo indeterminato interessano lavoratori provenienti da diverse province: 41 da Caltanissetta, 9 da Trapani, 23 da Agrigento, e 7 da Palermo ed Enna. Una situazione di precarietà che perdurava da oltre vent’anni, all’inizio della quale risalgono i primi contratti precari, stipulati nel 2002, fino agli ultimi nel 2007.

Questo significativo passo verso la stabilizzazione dei lavoratori delle Camere di commercio segna un cambiamento cruciale per il mercato del lavoro in Sicilia, impartendo un segnale chiaro di attenzione verso le esigenze di chi lavora all’interno delle istituzioni pubbliche e contribuendo alla creazione di un futuro professionale più sicuro e sostenibile.