Prodi contro Meloni: l’ex premier svela le sue preoccupazioni sulla leadership attuale
ROMA – “Non sapevo se bolliva più la Meloni o il mio minestrone”. È con questa affermazione che Romano Prodi, ex presidente del Consiglio, ha risposto in maniera ironica agli attacchi lanciati dalla premier Giorgia Meloni durante un recente comizio. Ospite del programma "Il cavallo e la torre" su Raitre, Prodi ha condiviso la sua reazione alla furia della Meloni nei suoi confronti, avvenuta mentre si trovava intento a preparare la cena.
"Mi attacca perché sono il simbolo di una coalizione che funzionava". Prodi ha voluto chiarire il motivo di questa ostilità: secondo lui, Meloni teme il suo legame con una coalizione politica che in passato ha dimostrato di essere efficace e unita. “Lei ha di questo paura perché è evidentemente l’unica vera alternativa al governo”, ha aggiunto, sottolineando il suo ruolo come rappresentante di una politica che riesce a unire diverse forze politiche sotto un programma comune.
Nel corso dell’intervista, Prodi ha anche commentato le relazioni tra Meloni e i leader internazionali, riferendosi al presunto “bacio” di Biden e alle sue interazioni con Elon Musk. “Sì, beh, però non è l’unico bacio. Perché è cambiato il potere in America e lei ha baciato Musk”, ha dichiarato, evidenziando come la premier si muova secondo dinamiche di potere globali. Questo porta a riflettere su come Meloni utilizzi alleanze strategiche per legittimare la sua posizione di potere.
"A Meloni regalerei un bel pettine". Con un tono provocatorio e critico, Prodi ha anche offerto un’analisi del carattere della premier, definendola una leader “autoritario mossa da principi autoritari”. L’ex premier ha affermato che la sua visione della Meloni risulta confermata dagli eventi recenti, evidenziando il disprezzo per la gestualità e la prossemica della premier, che a suo dire tradiscono una leadership indiscutibilmente autoritaria.
Infine, con un tocco di ironia, Prodi ha commentato il futuro della Meloni: “Con tutti i nodi che avrà nel prossimo anno, le regalerei un bel pettine, ma robusto”. Questa affermazione non soltanto riassume la critica alla sua attuale gestione, ma mette anche in luce le sfide che l’attuale governo dovrà affrontare.
La controversia tra Prodi e Meloni sembra destinata a continuare, mentre l’Italia osserva un susseguirsi di reazioni e contro-reazioni tra le figure chiave della politica nazionale, in un clima di crescente tensione politica.