Scuola di montagna per famiglie e studenti fuori sede: nel bolognese a caccia di nuovi residenti
Bologna, 19 dicembre 2024 – Nell’era dell’alto costo della vita urbana, il Consiglio metropolitano di Bologna ha deciso di alzare il sipario su una nuova iniziativa destinata a combattere lo spopolamento dei comuni dell’Appennino. Con un ordine del giorno approvato all’unanimitĂ da un’ampia maggioranza bipartisan, il progetto mira a promuovere la residenzialitĂ in queste localitĂ montane, offrendo opportunitĂ per famiglie e studenti universitari in cerca di soluzioni abitative piĂą sostenibili e accessibili.
“L’Appennino è casa mia” è il titolo evocativo del progetto, che punta a realizzare una “scuola di montagna”. Questa iniziativa prevede una serie di giornate di formazione e orientamento, pensate per i potenziali nuovi abitanti dell’Appennino, inclusi gli studenti che si trasferiscono per motivi di studio. Come sottolineato da Palazzo Malvezzi, il progetto integra un’importante iniziativa giĂ in atto: lo sportello Vivere e lavorare in Appennino.
L’obiettivo di questo sportello è chiaro: supportare e accompagnare persone, gruppi e famiglie che hanno in mente di stabilirsi nella montagna bolognese. Attraverso attività di formazione e momenti di confronto, i partecipanti avranno l’opportunità di scoprire le risorse e le buone pratiche dell’Appennino, instaurando un dialogo diretto con chi vive quotidianamente in queste terre e affronta le relative sfide.
Con una selezione di comuni montani come Camugnano, Castel d’Aiano, Castel di Casio e Vergato, i futuri residenti potranno scegliere la loro “meta” tra località ricche di storia e natura. Non resta quindi che esplorare le possibili opportunità , arricchendosi di conoscenze e strumenti utili per dare vita a un progetto di vita e lavoro in montagna.
Se da un lato l’iniziativa rappresenta una risposta concreta alle difficoltĂ di accesso agli alloggi nelle aree urbane, dall’altro offre un’opportunitĂ unica per riscoprire il valore delle comunitĂ montane, accompagnando nuove famiglie e studenti verso una vita che respira a pieni polmoni il fascino dell’Appennino bolognese.
Con questo progetto, l’auspicio è di trasformare l’Appennino in un luogo non solo da visitare, ma da vivere, dando vita a una nuova generazione di “montanari” pronti a dare il loro contributo a queste splendide terre.