Autonomia Veneto, Zaia non si arrende: “Ci opporremo al referendum”
VENEZIA – La lotta per l’autonomia del Veneto continua senza tentennamenti. Luca Zaia, governatore della regione, ha ribadito la sua determinazione nel perseguire questo obiettivo, anche in un contesto normativo incerto. In una conferenza stampa tenutasi ieri per scambiarsi gli auguri di Natale, il presidente ha dichiarato: "Nella Costituzione non c’è scritto che dobbiamo fare una legge per fare l’autonomia", sottolineando la volontà di non lasciare che eventuali modifiche legislative dissacrino le aspirazioni del Veneto.
Zaia ha messo in discussione la necessità della legge Calderoli, a fronte dell’imminente possibilità che questa possa cadere. “Andiamo avanti”, ha affermato con decisione, facendo riferimento a anni di lotte e “angherie” subite dalla regione nelle sue richieste di autonomia. Secondo Zaia, le narrazioni negative attorno a questo tema sono "vergognose" e si aspetta che i responsabili di tali discorsi dovranno rendere conto delle loro azioni.
Il governatore ha anche esposto la sua opinione circa i timori dell’Italia nei confronti dell’autonomia: “Questo paese non ha paura dell’autonomia, ma delle riforme”. Con l’approssimarsi di riforme fiscali fondamentali, Zaia esprime preoccupazioni per il futuro e non esclude l’idea di riforme “aggressive” qualora la situazione lo richiedesse. Citando la Grecia, il governatore ha messo in guardia contro l’inevitabilità di affrontare riforme drastiche per non trovarsi in difficoltà in seguito.
In una prospettiva più ampia, Zaia ha invitato a guardare alla "questione meridionale" come a un tema di interesse comune, sostenendo la necessità di coniugare le istanze del Nord e del Sud. “Non si può pensare che chi ha istanze diverse debba rinunciare”, ha dichiarato, sottolineando la connessione tra le regioni, che considera fondamentale per garantire equità e giustizia.
Opposizione al Referendum
Uno degli argomenti chiave dell’incontro è stata la posizione della regione sul referendum abrogativo della legge sull’autonomia differenziata. Zaia ha annunciato che il Veneto si costituirà ad opponendum contro il referendum, sottolineando che in democrazia è legittima la possibilità di opporsi a istituti come il referendum stesso. “Presenteremo le nostre ragioni contro il referendum abrogativo dell’autonomia differenziata”, ha precisato. Sarà la Corte Costituzionale a decidere sulle implicazioni legali di questo passaggio.
Luca Zaia si prepara, quindi, a continuare la sua battaglia per l’autonomia del Veneto, forte della convinzione che l’autonomia non sia solo un diritto regionale, ma un modo per garantire un’adeguata rappresentanza e risorse alle diverse esigenze territoriali del Paese. La determinazione del governatore suggerisce che la questione dell’autonomia rimarrà al centro del dibattito politico anche nei prossimi mesi.