Catania approva il bilancio consolidato 2023: un passo fondamentale per il Comune e le sue partecipate
Catania, 20 dicembre 2024 – Nella serata di mercoledì, il Consiglio comunale della città etnea ha dato il via libera al Bilancio consolidato 2023, un documento cruciale che raccoglie i conti del Comune e delle sue società partecipate. La votazione, che ha visto la presidenza di Sebastiano Anastasi, si è conclusa con 19 voti favorevoli, 5 contrari e 2 astenuti. Assente al dibattito il sindaco Enrico Trantino, il quale ha voluto sottolineare l’importanza di questo passaggio.
L’assessore al Bilancio, Giuseppe Marletta, ha spiegato che "il bilancio consolidato è un documento che viene deliberato a fini conoscitivi." Si tratta, infatti, di un’aggregazione dei bilanci comunali con quelli delle aziende partecipate, una prassi necessaria per rispettare le normative locali e fornire trasparenza sui dati contabili dell’anno passato.
Il processo di approvazione di questo bilancio si colloca sotto l’articolo 11-bis del decreto legislativo n.118/2011, che prescrive agli enti locali di adottare un bilancio consolidato in collaborazione con le proprie società controllate e partecipate. Questo documento racchiude, tra le altre, le seguenti aziende: Amts Catania spa, Catania Rete Gas spa, Asec Trade srl, Catania Multiservizi spa, Sidra spa, Acoset spa e Sac spa, insieme al Consorzio per le Autostrade Siciliane.
Con l’approvazione del bilancio consolidato 2023, si aprono anche opportunità significative in termini di assunzioni. Infatti, il Comune ha ora la possibilità di sbloccare le risorse finanziarie necessarie per l’assunzione di nuove unità di personale tecnico, contabile e amministrativo, reclutate attraverso concorsi pubblici già banditi. Inoltre, il bilancio prevede progressioni verticali per i dipendenti interni e il rinnovo degli incarichi dirigenziali.
Il bilancio consolidato rappresenta, quindi, non solo un adempimento burocratico ma un’opportunità per il Comune di Catania di ristrutturare e potenziare il proprio apparato amministrativo, garantendo un servizio sempre più efficiente alla cittadinanza. La direzione intrapresa dal Consiglio comunale potrebbe avere ripercussioni positive sulla qualità delle prestazioni offerte e sull’organizzazione interna, in un periodo in cui si punta a efficienza e trasparenza nella pubblica amministrazione.