Fiducia nel governo Meloni in calo: ecco perché gli italiani stanno cambiando idea! | È davvero il momento di preoccuparsi?

Fiducia nel governo Meloni: flessione rispetto a Natale scorso

ROMA – A pochi giorni dal Natale, emerge un dato interessante riguardo alla fiducia degli italiani nel governo guidato da Giorgia Meloni. Secondo un sondaggio realizzato da Dire-Tecnè, il consenso verso l’esecutivo ha subito una leggera flessione, attestandosi al 40,2%, con un calo dello 0,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Dall’indagine, condotta tra il 19 e il 20 dicembre 2024, si evidenzia che il 52,3% degli intervistati non ha fiducia nel governo, registrando un incremento dell’0,1% rispetto al 2023. Un 7,5% degli italiani, infine, si dichiara indeciso, con un aumento dello 0,6%.

La leadership di Meloni rimane solida, anche se in leggera diminuzione: la premier è considerata la leader più apprezzata, con un consenso che si attesta al 43,9%, in discesa dello 0,1% rispetto a un anno fa. Accanto a lei, Antonio Tajani, leader di Forza Italia, mostra un notevole balzo in avanti, raggiungendo il 37,7%, con un incremento del 4,7% nel medesimo arco temporale. Al terzo posto troviamo Elly Schlein, che sale al 31,4%, registrando un aumento dell’1,7%.

Analizzando il panorama politico, Fratelli d’Italia mantiene la leadership nel consenso, rimanendo stabile al 28,6% rispetto a dodici mesi fa. Ben diversa la situazione per il Partito Democratico, che, con un consenso del 23,7%, segna un incremento significativo del 4,3%. Al terzo posto per consensi si colloca Forza Italia, al 11,4%, con un +1,6% sull’anno.

Il Movimento 5 Stelle, tuttavia, si trova in difficoltà, attestandosi al 10,7%, con una perdita di consensi del 5,3% rispetto all’anno scorso. La Lega, al 8,8%, appare relativamente stabile, mentre i partiti più piccoli come i Verdi e Sinistra si attestano al 6,2%, con un incremento del 2,7%.

In questo contesto, è evidente come il governo Meloni stia affrontando sfide significative nel mantenere il consenso popolare, mentre i suoi oppositori iniziano a guadagnare terreno. Il clima politico italiano, dunque, si presenta come un terreno di continua evoluzione, con possibili ripercussioni sulle future dinamiche politiche del paese.