Studenti di Parma illuminano il futuro dell’Europa | È davvero così importante l’Unione Europea?

A Parma si chiude il progetto "1 Avenue Schumann-Via Emilia" con una lezione di Stefano Bonaccini

PARMA – Si è concluso ieri a Parma il progetto “1 Avenue Schumann-Via Emilia”, dedicato alla promozione della cittadinanza europea tra gli studenti. L’evento finale ha visto la partecipazione di Stefano Bonaccini, ex governatore dell’Emilia-Romagna e attuale deputato a Bruxelles, che ha incontrato una trentina di ragazzi, in larga parte “ambasciatori” del Parlamento europeo. “A cosa serve l’Europa? A dare una mano a chi non ce la fa”, ha affermato Bonaccini, sottolineando il ruolo fondamentale della comunità europea in un momento di sfide globali.

L’incontro si è svolto presso la Provincia di Parma, in occasione del quale gli studenti hanno potuto porre domande e interagire attivamente con Bonaccini, che ha trattato diverse tematiche legate all’Unione Europea. “Noi possiamo maledirla l’Europa, ha tanti difetti, purtroppo non è ancora unita nelle politiche comuni, ma è un grande spazio di libertà”, ha dichiarato l’ex presidente regionale, invitando i giovani a riflettere sull’importanza di un’Europa coesa nonostante le sue criticità.

Il presidente della Provincia, Alessandro Fadda, ha aperto l’incontro con un messaggio chiaro: “È attraverso i giovani che può passare il messaggio di quanto sia importante l’Europa per tutti noi.” Fadda ha ricordato il traguardo di Parma come Capitale europea dei giovani nel 2027, evidenziando come “i grandi cambiamenti sono sempre passati dai giovani”.

Durante il ciclo di incontri, realizzato con il supporto della Regione e dell’Unione Province italiane, gli studenti hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con diversi europarlamentari, tra cui Elisabetta Gualmini e Stefano Cavedagna. “I ragazzi hanno dimostrato di poter essere protagonisti nel trovare soluzioni nuove alle sfide complesse di oggi”, ha commentato Saba Giovannacci, consigliera provinciale con delega ai progetti Ue. Le loro riflessioni e suggerimenti per il futuro dell’Europa sono stati raccolti su post-it che verranno inviati a Bruxelles insieme al report del progetto.

Tra gli argomenti trattati, Bonaccini ha affrontato questioni attuali come la crisi dell’industria automobilistica e i timori legati ai dazi USA. “Coi dazi di Trump, molti americani potrebbero non comprare più prodotti come il Parmigiano reggiano, quindi l’Europa deve fare in modo di fargli cambiare idea”, ha avvertito il deputato.

Al termine dell’incontro, Bonaccini ha espresso soddisfazione per la preparazione e la consapevolezza dimostrate dagli studenti: “Credo che vogliano da un lato che si fermino le guerre, dall’altro che si salvi l’ambiente. Sanno di poter stare peggio dei propri genitori e dei propri nonni.”

Un progetto che ha dunque rappresentato non solo una lezione di politica e cittadinanza europea, ma anche un invito a tutti i giovani a farsi parte attiva nel costruire il futuro dell’Europa.