MINORE RINTRACCIATO DALLA POLIZIA DOPO RIPETUTI ALLONTANAMENTI
In un’operazione condotta dalla Polizia di Stato, un minore è stato rintracciato dopo diversi allontanamenti dalla comunità in cui era collocato. L’operazione è stata eseguita in seguito a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari (G.I.P.) il 14 dicembre, che ha aggravato la sua situazione legale a causa di violazioni delle misure restrittive già in atto.
Il giovane, già noto per reati legati agli stupefacenti, era stato collocato in una comunità come misura cautelare. Tuttavia, ha dimostrato un comportamento ribelle, allontanandosi dall’istituzione in più occasioni. L’ultimo episodio è avvenuto il 12 dicembre, quando il minore è uscito dalla scuola durante la ricreazione e, sebbene sia stato riportato a casa dai genitori, ha nuovamente lasciato l’abitazione per unirsi a un amico in motocicletta.
L’intervento della Polizia è avvenuto il 18 dicembre, quando la Squadra Mobile ha agito su precise disposizioni. I "Falchi", unità specializzata nel rintraccio di latitanti, hanno localizzato il minore in via Plebiscito, mentre era a bordo di uno scooter guidato da suo padre, al quale era stata sospesa la potestà genitoriale.
Durante il controllo, il giovane ha mostrato un atteggiamento aggressivo, proferendo frasi minacciose nei confronti degli agenti. Tale reazione ha reso ancora più evidente la necessità dell’intervento poliziesco.
Dopo delle operazioni di rito, il minore è stato finalmente trasferito all’Istituto Penale Minorile di Bicocca, dove dovrà scontare un mese di detenzione. Questo episodio evidenzia le problematiche legate alla gestione di minori in difficoltà e il complesso rapporto con le misure di contenimento e riabilitazione.