Il Questore di Asti presenta i risultati del 2024: un anno di sfide e successi per la Polizia di Stato
Questa mattina, presso la sala stampa “Calabresi”, il Questore di Asti, Marina Di Donato, ha illustrato i risultati dell’attività della Polizia di Stato per il 2024, evidenziando l’impegno profuso in un contesto sociale complesso e in continua evoluzione. “Un anno impegnativo", ha affermato Di Donato, e che ha visto la Polizia lavorare "in piena sinergia" con diverse realtà territoriali per garantire la sicurezza pubblica.
Dati incoraggianti sulla delittuosità
Il bilancio dell’anno evidenzia un progressivo calo dell’indice generale di delittuosità nella provincia. Tuttavia, il Questore ha messo in luce un fenomeno preoccupante: la percezione di insicurezza tra i cittadini non rispecchia i dati oggettivi. Questo contrasto, secondo Di Donato, è amplificato da fattori legati a crisi internazionali e situazioni di disagio sociale che influenzano la tranquillità delle comunità locali.
Maggiore controllo e prevenzione
Nel 2024, la Polizia di Stato ha focalizzato i propri sforzi su diverse aree chiave: il controllo del territorio, la polizia giudiziaria e preventiva, e l’ordine pubblico. I provvedimenti di espulsione di stranieri irregolari sono aumentati del 50% rispetto all’anno precedente, con oltre 9.300 cittadini ricevuti allo sportello di immigrazione. Sono stati rilasciati 7.469 permessi di soggiorno, mentre le richieste di protezione internazionale sono diminuite significativamente, raggiungendo un totale di 450.
Attività intensificata di controllo
Durante l’anno, la Questura ha intensificato l’attività di controllo, portando a un incremento del 30% degli arresti rispetto al 2023. Le operazioni di identificazione hanno coinvolto 30.479 persone e 17.859 autovetture sono state controllate. Il numero di interventi sulla sicurezza pubblica è stato elevato, con 8.077 interventi effettuati E 12.947 chiamate ricevute dalla sala operativa.
Iniziative comunitarie e prevenzione del crimine
Di Donato ha sottolineato l’importanza della collaborazione con la comunità. La Polizia ha portato avanti progetti di sensibilizzazione, in particolare con le scuole, per formare una generazione consapevole e rispettosa delle regole. Attraverso il programma “PretenDiamo Legalità”, sono stati trattati temi attuali come la cittadinanza digitale e la sicurezza online.
Affrontare i problemi di degrado urbano
Particolare attenzione è stata dedicata al degrado urbano e al contrasto dell’immigrazione clandestina. Attraverso collaborazioni con i Comuni, la Polizia ha cercato di bonificare aree abbandonate e garantire una maggiore presenza sul territorio per prevenire fenomeni di illegalità.
La sfida del 2025
Guardando al futuro, il Questore ha annunciato che le strategie della Polizia per il 2025 saranno focalizzate su temi cruciali come la violenza di genere, i reati predatori e la devianza giovanile. “Prioritaria sarà l’attenzione ad alcuni quartieri cittadini, per i quali sono già stati pianificati specifici servizi di controllo straordinario”, ha affermato Di Donato.
In conclusione, il Messaggio del Questore di Asti è chiaro: l’impegno della Polizia di Stato non è solo quello di garantire sicurezza, ma anche di costruire un legame profondo con la comunità, affinché ci sia un futuro più sicuro per tutti i cittadini.