Inaugurata a Roma la “nuova” Piazza Pia: una sfida vinta con il “metodo Giubileo”
ROMA – È ufficialmente inaugurata la “nuova” Piazza Pia, un progetto che ha trasformato una delle aree più trafficate della capitale in un ampio spazio pedonale. L’opera, consegnata dopo 450 giorni di lavori impegnativi e costata 85,3 milioni di euro, è stata presentata dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un evento che ha visto la partecipazione di numerose autorità.
La piazza, ora completamente pedonale, si sviluppa tra Castel Sant’Angelo e via della Conciliazione, arricchita da nuove fioriere, due fontane in travertino e un boschetto di lecci. La gradinata che si affaccia sul fiume rappresenta un nuovo punto di incontro per i cittadini e i turisti, permettendo di godere della bellezza della zona in maniera inedita.
Gualtieri ha sottolineato l’importanza del progetto, dichiarando che “ci credevano in pochi, ma ce l’abbiamo fatta”. Secondo il sindaco, il Giubileo ha offerto a Roma l’opportunità di “ridisegnare” uno spazio che prima ospitava oltre 3.000 auto l’ora. “È stata una corsa contro il tempo che ha richiesto il massimo impegno e la massima collaborazione", ha aggiunto, evidenziando come la città sia riuscita ad affrontare e superare imprevisti significativi, tra cui il ritrovamento di reperti archeologici risalenti all’epoca romana.
Parlando dell’investimento significativo e del percorso intrapreso, Gualtieri ha affermato che “Piazza Pia è il più importante intervento del Giubileo della Speranza", sottolineando l’impatto sociale ed estetico che avrà sulla città. “Evviva la nuova piazza Pia”, ha concluso con entusiasmo.
La premier Meloni ha messo in risalto i progetti futuri, evidenziando come l’apertura della porta santa da parte del Papa, prevista per il giorno dopo, segnerà l’afflusso di milioni di pellegrini. “In due anni abbiamo lavorato tanto e bene per fare in modo che Roma sia all’altezza delle aspettative", ha affermato, spingendo per un rinnovato approccio nella pubblica amministrazione.
Sottolineando l’importanza della collaborazione tra soggetti pubblici e privati, Meloni ha definito il processo come un “piccolo miracolo civile”, attribuendogli il nome di “metodo Giubileo”. “Dimostra che le cose si possono fare bene e velocemente”, ha detto, aggiungendo che “l’importante è remare nella stessa direzione”.
Anche il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, ha espresso il suo entusiasmo, affermando che il progetto è un esempio di come l’Italia possa superare le difficoltà quando c’è un impegno collettivo. “Questo cantiere è una grande opera che mette in minoranza quelli che vorrebbero che non si facesse mai nulla", ha sottolineato, mettendo in risalto il valore del lavoro degli operai e degli ingegneri italiani.
Con la conclusione di questo importante progetto, Roma si prepara a un futuro di maggiore accessibilità e bellezza, una città che accoglie i suoi visitatori in spazi rinnovati e sorprendenti. La nuova Piazza Pia è, senza dubbio, un tributo alla capacità di rinascita della capitale, proprio in vista di eventi come il Giubileo.