Speciale Giubileo: Roma si prepara a un’onda di pellegrini, ma la sfida logistica è enorme
Con l’apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro, si dà ufficialmente il via al Giubileo 2025, un evento di grande importanza per la Chiesa cattolica. Papa Francesco ha dichiarato il tema di quest’anno: la “speranza”, un messaggio che potrebbe attrarre fino a 35 milioni di pellegrini da tutto il mondo nella Città eterna. Questo momento cruciale rappresenta per Roma non solo una celebrazione religiosa, ma anche una prova importante per la sua capacità di accogliere un numero così elevato di visitatori.
I media internazionali sono particolarmente interessati a questo aspetto, chiedendosi se Roma, celebre per il suo patrimonio storico, riuscirà a gestire il caos e le difficoltà logistiche che un tale afflusso implica. La giornalista Antonia Mortensen della Cnn ha deciso di esplorare la Capitale in un modo insolito: in sella a una Vespa, partendo dal cantiere della metro C per poi arrivare a piazza Venezia, passando per gli scavi di Castel Sant’Angelo. Il suo reportage, ispirato al celebre film “Vacanze romane”, descrive una città in piena trasformazione, caratterizzata da numerosi cantieri e opere di restauro.
Tra i punti salienti del servizio c’è la contingentazione degli accessi alla Fontana di Trevi, un tema che ha sollevato preoccupazioni tra i visitatori. Non solo la fontana, ma anche altri monumenti storici come la Barcaccia a piazza di Spagna e la fontana delle Tartarughe sono oggetto di interventi di restauro, come sottolineato dall’agenzia di stampa cinese Xinhua.
Le sfide logistiche sono state evidenziate anche dal quotidiano francese Le Figaro, che ha descritto i “lavori titanici” volti a preparare Roma per quella che è stata definita un’inedita “invasione” di pellegrini. Gli esperti avvertono che i 400.000 posti letto disponibili potrebbero rivelarsi insufficienti per accogliere tutti i visitatori. La testata consiglia di “prenotare con anticipo” e mantenere flessibilità negli itinerari, promettendo che Roma può affrontare la sfida, come dimostrato dalla storicità dei Giubilei passati.
Non mancano però le note critiche, come quella espressa dalla radio Deutsche Welle, che ha messo in evidenza le difficoltĂ imposte dalla necessitĂ di tutelare il patrimonio archeologico nei grandi lavori pubblici. Anche il giornale spagnolo El PaĂs non ha risparmiato commenti, descrivendo Roma come una “giungla di cantieri”. Tuttavia, la testata ha anche messo in luce la svolta digitale che caratterizzerĂ questo Giubileo, con l’uso dell’intelligenza artificiale per facilitare l’esperienza dei visitatori.
Il Guardian ha annunciato l’introduzione di webcam sulla Porta Santa e sulla tomba di San Pietro, permettendo a milioni di pellegrini lontani di rimanere connessi con l’evento attraverso la tecnologia. Questo è un ulteriore passo verso una modernizzazione dell’esperienza giubilare, arricchendo il contesto tradizionale con elementi innovativi.
Con il Giubileo appena all’orizzonte, Roma si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua storia, con la speranza che, tra sfide e opportunitĂ , saprĂ rispondere alle aspettative di chi la visita. La Capitale, con il suo fascino intramontabile e la sua capacitĂ di adattarsi, attende migliaia di pellegrini, promettendo un’accoglienza calorosa e indimenticabile.