Pronto Soccorso: Nuovi Codici Colore per la Priorità di Urgenza a Palermo
PALERMO, 27 DICEMBRE 2024 – È ufficiale: i Pronto Soccorso degli Ospedali dell’Asp di Palermo hanno adottato un nuovo sistema di codificazione per classificare la priorità di urgenza dei pazienti. I tradizionali codici Bianco, Verde, Giallo e Rosso sono stati sostituiti da un’innovativa scala che mira a migliorare l’efficienza e la gestione delle emergenze sanitarie.
Le nuove categorie sono le seguenti:
- Bianco – Non urgenza: per problemi non urgenti o di minima rilevanza clinica.
- Verde – Urgenza minore: per condizioni stabili senza rischio evolutivo, richiedenti prestazioni diagnostiche e terapeutiche semplici.
- Azzurro – Urgenza differibile: per condizioni stabili senza apparente rischio evolutivo, solitamente richiedenti prestazioni più complesse.
- Arancione – Urgenza: per situazioni a rischio di compromissione delle funzioni vitali o dolore severo.
- Rosso – Emergenza: per interruzione o compromissione di una o più funzioni vitali.
Questa riforma è stata introdotta in ottemperanza alle indicazioni dell’assessorato regionale della Salute, con l’obiettivo di rendere più chiara e immediata l’assegnazione delle priorità , garantendo così una risposta più adeguata alle necessità dei pazienti.
In aggiunta ai nuovi codici, l’Asp di Palermo offre un servizio utile per i cittadini. È infatti possibile monitorare in tempo reale, 24 ore su 24, l’afflusso nei cinque Pronto Soccorso aziendali, tra cui l’Ospedale Ingrassia, l’Ospedale dei Bianchi di Corleone, l’Ospedale Civico di Partinico, l’Ospedale Cimino di Termini Imerese e l’Ospedale Madonna dell’Alto di Petralia Sottana. Gli utenti possono consultare dati relativi ai posti disponibili e agli indici di sovraffollamento attraverso il sito ufficiale dell’Asp di Palermo al seguente link: Monitoraggio Afflusso Pronto Soccorso.
Questa iniziativa rappresenta un passo importante verso un sistema sanitario più reattivo e trasparente, progettato per garantire che ogni paziente riceva l’attenzione necessaria in base alla gravità del proprio stato di salute.