Tragedia aerea in Corea del Sud: schianto di un Boeing 737-800 all’aeroporto di Muan, almeno 176 morti
ROMA – Una terribile tragedia ha colpito la Corea del Sud questa mattina, con un incidente aereo che ha causato la morte di almeno 176 persone. Il disastro è avvenuto alle 9:07 ora locale, quando un Boeing 737-800 della compagnia aerea Jeju Air, in volo da Bangkok, è precipitato durante la fase di atterraggio all’aeroporto di Muan, nel sudovest del paese.
Quest’ultime notizie riportano che il velivolo, il volo 7C 2216, trasportava 181 persone, tra cui sei membri dell’equipaggio. Le prime indagini indicano che la causa dell’incidente sarebbe stata la mancata apertura del carrello di atterraggio, provocata dallo scontro con uno stormo di uccelli, un evento purtroppo non raro in fase di avvicinamento.
L’incidente ha lasciato dietro di sé una scia di devastazione: il dipartimento dei vigili del fuoco di Muan ha descritto l’aereo come "quasi completamente distrutto", e ha sottolineato che l’identificazione delle vittime sta risultando particolarmente complicata. "Il processo di localizzazione e recupero dei resti sta richiedendo tempo", ha dichiarato un portavoce. Solo due persone, un uomo e una donna dell’equipaggio, sono state tratte in salvo.
Le conseguenze della tragedia si allargano oltre la perdita di vite umane. La maggior parte dei passeggeri era composta da cittadini coreani, ad eccezione di due cittadini tailandesi. Le autorità locali hanno deciso di allestire un obitorio temporaneo all’interno dell’aeroporto di Muan per gestire il recupero e la sistemazione delle vittime.
Mentre le indagini proseguono per chiarire le cause esatte dell’incidente, il lutto permea la nazione, già scossa da questa catastrofica evenienza. La speranza è che le informazioni e i dettagli che emergeranno nelle prossime ore possano fornire maggiore chiarezza su questa immane tragedia.