Incendio a Villa Borghese | La verità dietro il fumo che ha spaventato i romani nella metro!

Incendio a Roma, evacuate due stazioni della metro per il fumo

Un vastissimo incendio è divampato questo pomeriggio nella zona di Villa Borghese, a Roma, provocando notevoli disagi ai passeggeri della metropolitana e generando scene di panico. Il rogo, scoppiato intorno alle 18.30, ha interessato un capanno esterno, da cui si è sprigionato un denso fumo che ha invaso rapidamente le gallerie delle stazioni metro Flaminio e Spagna.

Le autorità hanno reagito prontamente: le due stazioni sono state evacuate e gli accessi chiusi per garantire la sicurezza dei passeggeri. I Vigili del fuoco, intervenuti sul posto, hanno confermato che l’incendio è sotto controllo, ma non prima che un ragazzo di 16 anni rimanesse intossicato dal fumo, necessitando di un intervento medico urgente e trasportato in codice rosso all’ospedale Bambino Gesù.

Scene di panico e caos hanno caratterizzato la situazione nelle stazioni, dove i passeggeri hanno cercato di uscire rapidamente. Il sito Welcome to favelas ha diffuso video che documentano la calca di persone in fuga e il convoglio di ambulanze e camion dei pompieri.

Secondo le informazioni fornite dall’Atac, l’azienda di trasporti romana, le fermate Flaminio e Spagna sono state “temporaneamente chiuse a causa di un evento verificatosi in aree esterne alle stazioni.” Tuttavia, questa nota è stata oggetto di chiarimenti. I Vigili del fuoco avevano inizialmente riportato che il capanno incendiato conteneva attrezzature per i lavori della metropolitana, ma Atac ha precisato che “il capanno incendiato non serviva per i lavori della metropolitana e non ricade nella loro competenza.” Si tratterebbe, infatti, di un cantiere dedicato a sistemi ferroviari non gestiti da Atac.

In conclusione, questo episodio ha evidenziato non solo i pericoli legati agli incendi urbani, ma anche l’importanza di una comunicazione chiara e precisa da parte delle istituzioni coinvolte, per evitare ulteriori disagi e preoccupazioni tra la popolazione. Al momento, l’allerta è stata ridotta, ma rimane alta l’attenzione sulla sicurezza nei trasporti pubblici.