Turista ucciso da uno squalo in Mar Rosso | Il dramma che ha scosso una famiglia in vacanza!

Tragedia in Mar Rosso: ucciso da uno squalo il turista Gianluca Di Gioia

Marsa Alam, Egitto – Gianluca Di Gioia, un uomo di 48 anni originario di Roma ma residente in Francia, è stato tragicamente ucciso da uno squalo tigre mentre faceva snorkeling nei pressi del resort Sataya, dove stava trascorrendo le sue vacanze. L’incidente è avvenuto a soli 50 metri dal pontile del resort, in una zona notoriamente frequentata dai turisti.

La vittima stava festeggiando il compleanno pochi giorni prima, il 21 dicembre, e la sua vacanza avrebbe dovuto protrarsi fino a Capodanno. Purtroppo, quella che doveva essere una celebrazione si è trasformata in tragedia. Durante l’attacco, un altro turista, Peppino Frappani, suo amico e compagno di viaggio, ha cercato di intervenire per soccorrerlo.

Gianluca Di Gioia lavorava presso la Commissione europea, al Centro comune di Ricerca (Jrc), un ente impegnato nei settori della scienza e della tecnologia. Nonostante le sue radici romane, Di Gioia viveva in Francia con la moglie, francese anch’essa.

I dettagli di questo tragico evento hanno sollevato preoccupazioni e dibattiti sulle misure di sicurezza per i turisti nel Mar Rosso. Molti si chiedono come sia possibile che un attacco di questo tipo possa avvenire in una località così frequentata. Le autorità locali sono state sollecitate a fornire informazioni su eventuali protocolli di sicurezza praticabili per prevenire simili incidenti in futuro.

Il dolore della famiglia e degli amici di Gianluca è incommensurabile, e questa tragedia serve da monito sul rispetto che si deve sempre avere nei confronti della natura, soprattutto quando si tratta di creature marine potenzialmente pericolose. Mentre il mondo intero si unisce al lutto, ci si attende che le autorità competenti indaghino a fondo per garantire che incidenti come questo non si ripetano.