Tragedia a Marsa Alam: Attacco di uno squalo durante uno snorkeling
MARS A ALAM – Un drammatico attacco di uno squalo ha scosso le acque calme di Marsa Alam, in Egitto, venerdì mattina, lasciando un uomo senza vita e un altro ferito. L’incidente, avvenuto davanti al resort Sataya, ha coinvolto Gianluca Di Gioia, un romano di 48 anni, che era immerso nello snorkeling, e Giuseppe (Peppino) Fappani, un 69enne che ha tentato di soccorrerlo.
Secondo quanto riportato dalla moglie di Fappani, la scena si è sviluppata rapidamente e in modo tragico: "Io ero sul pontile e ho visto Peppino nuotare verso Gianluca per spaventare il pescecane. Ma poi anche Peppino è stato morso alle braccia e alle gambe," ha dichiarato la donna, visibilmente scossa dall’accaduto.
Il dramma è cominciato quando Laurence, la moglie di Gianluca, ha visto il marito in difficoltà e ha iniziato a gridare per aiuto. Peppino, che si era tuffato per cercare di salvare l’uomo, ha compiuto un gesto eroico, ma le conseguenze sono state devastanti. Dalla riva, un gommone è partito per cercare di raggiungere i due uomini in pericolo.
Purtroppo, quando i soccorsi sono arrivati, le ferite riportate da Gianluca risultavano fatali. Il 48enne è giunto all’ospedale di Port Ghalib già privo di vita. Al contrario, Fappani ha avuto la fortuna di riportare solo ferite superficiali e dovrebbe essere dimesso nelle prossime ore.
Questo tragico evento mette in luce i rischi associati alle attività in mare. Nonostante la zona sia generalmente considerata balneabile, gli attacchi di squali non sono mai un evento comune, eppure accadono e possono avere conseguenze letali. Le testimonianze raccolte sono in fase di verifica da parte di Alpitour, il tour operator che gestisce il resort, mentre la comunità locale e i turisti rimangono sconvolti per la tragedia che si è consumata in un giorno che doveva essere all’insegna del relax e del divertimento.
Sarà importante seguire gli sviluppi di questa triste storia e comprendere le misure che verranno adottate per garantire la sicurezza dei bagnanti nelle acque del Mar Rosso.