Dungeons & Dragons si trasforma: Specie al posto di Razza e una nuova visione inclusiva
30 dicembre 2024 – Roma. Dungeons & Dragons, il celebre gioco di ruolo che ha caratterizzato le avventure di generazioni, sta subendo un’importante evoluzione culturale in occasione del suo 50° anniversario. Da oggi, il termine “razza” viene sostituito da “specie”, segnando un passo decisivo verso l’inclusività nel mondo del gaming. Questo cambiamento, che separa i tratti caratteriali dall’identità biologica, ha sollevato polemiche tra i tradizionalisti del gioco.
Con queste nuove regole, un personaggio come un nano di montagna non verrà più considerato automaticamente robusto e resistente, né un elfo alto sarà presunto intelligente e abile. Questa modifica non è solo una questione di linguaggio, ma rappresenta una volontà di rendere il gioco più accessibile a tutti, pur mantenendo la ricca narrazione fantasy che lo contraddistingue. In aggiunta, Wizards of the Coast, editore di D&D, ha introdotto una novità significativa: la possibilità per i giocatori di interrompere il gioco se si sentono a disagio.
Ryan Lessard, scrittore e dungeon master, ha commentato la situazione al New York Times, sottolineando che l’intento di queste modifiche è lanciare un chiaro segnale di apertura verso nuovi giocatori, in un ambiente che si spera possa risultare “sicuro, inclusivo e sensibile”. Tuttavia, le reazioni dei veterani del gioco non si sono fatte attendere; è emerso un acceso dibattito su come conciliare valori come inclusività e accessibilità con la tradizione e le storie che hanno reso D&D un fenomeno mondiale.
Il cambiamento, tuttavia, non si limita a una questione etica, ma ha anche risvolti economici. Secondo il New York Times, la ricerca di maggiore diversità, equità e inclusione nel settore rappresenta una strategia cruciale per Wizards of the Coast: “Il pubblico di D&D si stava restringendo”, ha dichiarato Jeremy Crawford, progettista principale delle regole del gioco. “Il gioco stava diventando così su misura per un solo modo di giocare che non sembrava più invitante per tutti”.
In risposta alle richieste dei giocatori, la casa editrice ha rinnovato il suo impegno verso una maggiore libertà nella creazione dei personaggi. Il “2024 Player’s Handbook” si è già affermato come la pubblicazione di maggior successo nella storia dell’azienda, mentre la nuova guida per i dungeon master è già stata rimessa in stampa, segno che la volontà di trasformazione sta portando risultati tangibili.
Con queste novità, Dungeons & Dragons spera di abbracciare un’ampia platea di giocatori, mantenendo viva la sua essenza originale, ma aprendosi a una nuova era di avventure inclusive.