Cristiani arabi in Terrasanta in calo drammatico | Cosa significa davvero per il futuro della regione?

I Cristiani arabi in Terrasanta sempre meno: il grido d’allerta di Pizzaballa

ROMA – La situazione della popolazione cristiana araba in Terrasanta è in grave deterioramento, come ha recentemente sottolineato il cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme dei Latini. Durante un incontro con i pellegrini dell’Arcidiocesi di Bologna, il cardinale ha messo in luce le drammatiche conseguenze della crisi attuale, accentuata dagli avvenimenti degli ultimi mesi.

“Le comunità cristiane sono sempre quelle ma, ahimè, c’è la tendenza della popolazione cristiana araba a emigrare”, ha dichiarato Pizzaballa, riferendosi agli effetti devastanti del conflitto armato che ha scosso la regione. Il 7 ottobre 2023, data segnata dall’inizio degli assalti dell’organizzazione palestinese Hamas e delle conseguenti reazioni militari di Israele, ha segnato una svolta drammatica per le comunità locali.

Il cardinale ha descritto la realtà attuale come “pesante”, evidenziando come “c’è una fatica a vivere in una situazione così pesante”. La tensione geopolitica e le incertezze quotidiane spingono molti a lasciare la loro terra in cerca di stabilità e opportunità altrove.

Inoltre, Pizzaballa ha osservato un fenomeno curioso: “c’è anche un aumento di lavoratori stranieri cristiani importati, soprattutto per lavorare nel settore dell’edilizia, dove i palestinesi sono sempre di meno”. Questo segnale evidenzia non solo la diminuzione della popolazione locale, ma anche i cambiamenti socioeconomici che stanno avvenendo nella regione.

La presenza storica dei cristiani arabi in Terrasanta, un patrimonio culturale e religioso di inestimabile valore, rischia di essere erosa se questa tendenza non viene invertita. L’appello del patriarca si unisce a una richiesta urgente di ascolto e supporto da parte della comunità internazionale, per rafforzare le condizioni di vita in una terra nel cuore del conflitto.

Il futuro della comunitĂ  cristiana araba in Terrasanta dipende ora da scelte politiche e da iniziative che possano garantire una maggiore sicurezza e stabilitĂ  per coloro che desiderano restare e contribuire alla vita sociale e religiosa della regione.