Meloni rivendica il suo operato: “Mai scelte di cui vergognarmi” | Ma gli italiani la sostengono davvero?

Meloni: “In due anni e mezzo non ho mai fatto una scelta di cui dovermi vergognare”

Nell’ultimo numero del settimanale "7" del Corriere della Sera, la Premier Giorgia Meloni ha tracciato un bilancio dei primi due anni e mezzo del suo governo, rivendicando con orgoglio le decisioni adottate durante il suo mandato.

"In questi due anni e mezzo non ho mai fatto una scelta di cui dovermi vergognare, solo chi non fa non sbaglia.” Queste parole, pronunciate dalla Premier, sintetizzano una visione positiva del cammino intrapreso dal suo governo. Meloni ha sottolineato l’importanza della compattezza delle forze di maggioranza e l’immagine di serietĂ  e credibilitĂ  che l’esecutivo ha saputo creare, sia a livello nazionale che internazionale.

Occupazione: un dato da record. La Premier si è dichiarata fiera dei risultati ottenuti nel campo dell’occupazione, evidenziando che attualmente l’Italia vanta il tasso di occupazione piĂą alto dalla Spedizione dei Mille. Ulteriori dati Istat mostrano che il tasso di disoccupazione ha raggiunto il minimo storico dalla creazione del primo iPhone. Meloni ha messo in risalto, in particolare, il record raggiunto da 10 milioni di donne occupate, un traguardo significativo per il governo di una donna.

“Non ho pentimenti nĂ© rimpianti”. Con questa affermazione, Meloni ha ribadito il suo impegno verso gli italiani, sottolineando che il governo sta lavorando per l’interesse nazionale in una fase complessa. Ha riconosciuto come ogni decisione comporti rischi, ma ha enfatizzato che questo non deve frenare l’azione.

Sulle polemiche riguardo a una “maggioranza litigiosa”, la Premier ha risposto che i confronti all’interno del centrodestra sono normali e necessari, paragonandoli a discussioni familiari. Secondo Meloni, la vera forza della sua coalizione risiede nella capacitĂ  di trovare sintesi, pur mantenendo le proprie identitĂ  politiche.

Rafforzare le relazioni internazionali. Meloni ha parlato anche della necessitĂ  di dialogare con tutti, evidenziando come il governo abbia aperto nuovi canali di confronto con partner storicamente meno attivi. Questa strategia si basa su una proiezione geopolitica diversificata, che, secondo la Premier, offre un valore aggiunto all’Italia.

Investimenti e legittimazione. La Premier ha espresso fiducia nel sistema Italia, evidenziando l’inversione di rotta rispetto alla percezione iniziale del governo da parte degli investitori. “C’è una grandissima, e ritrovata, fiducia da parte degli investitori”, ha affermato, citando l’apprezzamento dei mercati e il risultato favorevole riguardo agli spread e ai titoli di Stato italiani.

Il rapporto con Elon Musk. Meloni ha anche condiviso il suo punto di vista su Elon Musk, definendolo “un uomo geniale” con cui l’incontro è sempre stimolante. Ha sottolineato che, nonostante opinioni diverse, il confronto tra le due personalità è naturale e produttivo.

Sui rapporti con Macron, la Premier ha smentito le ricostruzioni che li vorrebbero in conflitto, chiarendo che Italia e Francia sono due nazioni fondamentali per l’Unione Europea e che i discorsi, anche quelli piĂą schietti, sono parte del processo di gestione delle relazioni internazionali.

Il futuro della politica italiana è una questione che Meloni ha preferito non speculare. “Mi preoccupo solo di fare al meglio il mio lavoro”, ha concluso, esprimendo il desiderio di lasciare alla nazione un’ereditĂ  migliore rispetto a quella trovata al suo insediamento.

In questo quadro, la Premier ha confermato la propria determinazione a proseguire il lavoro intrapreso, senza paura di affrontare le sfide future.