Diminuzione del 21% degli incidenti stradali a Capodanno | La verità nascosta dietro i dati del ministro Salvini!

Caos sui dati degli incidenti stradali: sono davvero diminuiti?

Negli ultimi giorni, il dibattito pubblico si è infiammato a seguito delle dichiarazioni del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, riguardanti i dati sugli incidenti stradali durante il periodo di Capodanno 2025. In un video pubblicato su Instagram, Salvini ha affermato che gli incidenti stradali si sono ridotti del 21% rispetto all’anno precedente.

Secondo il ministro, durante il Capodanno di quest’anno si sono registrati 429 incidenti, a fronte dei 482 del 2024. Le conseguenze di questi incidenti hanno visto una contrazione dei feriti, scesi da 305 a 240, e un lieve calo delle vittime, da 10 a 9. Questa riduzione, ha spiegato Salvini, sarebbe dovuta all’impegno delle Forze dell’Ordine e alle nuove misure in materia di sicurezza stradale, tra cui campagne di sensibilizzazione e sanzioni più severe per comportamenti di guida pericolosi.

Tuttavia, le affermazioni del ministro non sono state accolte senza scetticismo. L’Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale (ASAPS) ha sollevato serie interrogativi sulla rappresentatività di questi numeri. L’associazione ha messo in evidenza che i dati forniti da Salvini si riferiscono esclusivamente agli incidenti rilevati da Polizia Stradale e Carabinieri, trascurando gli interventi delle Polizie Municipali. Questo significa che i numeri complessivi potrebbero essere significativamente superiori, suggerendo che la riduzione del 21% potrebbe non riflettere accuratamente la realtà su scala nazionale.

In un comunicato ufficiale, l’ASAPS ha criticato anche l’approccio selettivo del governo nell’analisi dei dati, notando che le statistiche sugli incidenti mortali non sono state comparate con quelle degli anni precedenti e non tengono in considerazione fattori esterni. “Le condizioni meteo più favorevoli e il calo generale del traffico in alcune aree potrebbero aver influenzato l’andamento degli incidenti,” affermano i rappresentanti dell’associazione.

In conclusione, mentre il governo rivendica i risultati ottenuti nel campo della sicurezza stradale, le opinioni discordanti dell’ASAPS evidenziano la necessità di una visione più ampia e dettagliata. Senza una considerazione esaustiva dei dati, le dichiarazioni restano parziali e potrebbero indurre in errore l’opinione pubblica, alimentando così un clima di confusione in un tema tanto delicato e fondamentale per la sicurezza dei cittadini.