La presidente del Messico risponde a Trump: “Rinominiamo il Nord America in «América Mexicana»”
In un’uscita audace che ha scosso le dinamiche diplomatiche tra Messico e Stati Uniti, la presidente messicana, Claudia Sheinbaum, ha risposto a Donald Trump riguardo alla sua proposta di rinominare il Golfo del Messico in “Golfo d’America”. La leader messicana ha suggerito una controproposta: “Chiamiamo il Nord America «América Mexicana»”. Un’idea che ha suscitato tanto ironia quanto approvazione.
La dichiarazione è stata rilasciata durante una conferenza stampa, dove Sheinbaum ha chiarito che questo nome non era solo un’idea originale, ma richiamava anche un documento fondativo del 1814 che utilizzava proprio l’appellativo di “America messicana”. “Carino, no?”, ha aggiunto con un tono sarcastico, sottolineando la ricca eredità storica del termine.
La presidente ha utilizzato nel suo discorso una mappa del XVII secolo che evidenziava l’importanza storica del Golfo del Messico, annotando che la regione è storicamente conosciuta con questo nome dal 1607. La reazione di Sheinbaum giunge in risposta alle dichiarazioni di Trump, che nel corso dell’ultimo anno ha spesso criticato il Messico adottando toni polemici e provocatori.
Oltre a commentare la proposta di Trump, Sheinbaum ha toccato anche il tema più ampio delle relazioni bilaterali. Ha fatto riferimento alle preoccupazioni riguardo a “deportazioni di massa e dazi del 25% sulle importazioni messicane”, affermando che tali misure non sarebbero solo inaccettabili, ma causerebbero anche “inflazione e perdite di posti di lavoro per gli Stati Uniti e il Messico”.
Questa controversia ha messo in evidenza le tensioni esistenti tra i due paesi, sottolineando come il linguaggio e i simboli possano influenzare le relazioni diplomatiche. Con il suo commento, Sheinbaum non solo ha risposto a Trump, ma ha anche riaffermato l’identità e la cultura messicana, proponendo una visione più unitaria e rispettosa delle radici storiche e geografiche del continente nordamericano.