Oltre 70mila morti a Gaza | I numeri che non ci hanno mai detto e la verità nascosta sulla crisi umanitaria

Gaza: Oltre 70mila Morti, Dati Sottostimati del 41% Secondo The Lancet

Un recente studio pubblicato dalla rivista scientifica ‘The Lancet’ ha rivelato che oltre 70.000 persone sono morte nella Striscia di Gaza a causa dei bombardamenti, una cifra significativamente superiore rispetto ai 46.006 decessi forniti dal ministero della Salute palestinese. Le nuove stime suggeriscono che i dati precedentemente diffusi potrebbero essere stati sottostimati del 41%, un dato allarmante che accende i riflettori su una situazione già di per sé drammatica.

L’analisi, condotta da ricercatori della London School of Hygiene & Tropical Medicine, ha calcolato che dal 7 ottobre 2023 al 30 giugno 2024, il numero di palestinesi uccisi sarebbe pari a 64.260. La ricerca evidenzia che il 59% delle vittime erano donne, bambini e anziani, sottolineando la vulnerabilità delle fasce più deboli della popolazione in un contesto di conflitto.

Le Cause della Sottostima

Secondo gli autori dello studio, l’escalation delle operazioni militari israeliane e gli attacchi alle strutture sanitarie hanno gravemente compromesso la capacità di monitorare e registrare i decessi in modo accurato. I ricercatori hanno rilevato che il ministero della Salute è stato costretto a fare affidamento su metodi di raccolta dati meno strutturati a causa delle difficili condizioni sul campo, come assedi e blocchi delle telecomunicazioni, che hanno reso difficile un’accurata contabilizzazione delle vittime.

Metodologia dell’Analisi

Per arrivare a queste drammatiche conclusioni, i ricercatori hanno utilizzato un metodo statistico noto come cattura-ricattura, comunemente impiegato per stimare popolazioni. Questa metodologia ha permesso di sovrapporre dati provenienti da diverse fonti, ottenendo così un quadro più chiaro e repressivo della situazione in Gaza.

In particolare, lo studio ha riscontrato che i tassi di mortalità elevate indicano una crisi umanitaria di vasta portata. Le evidenze ottenute sostengono le preoccupazioni espresse da organizzazioni palestinesi e internazionali riguardo l’entità delle vittime civili.

Urgenza di Interventi Internazionali

I risultati dello studio mettono in luce la necessità di interventi internazionali immediati per prevenire ulteriori perdite di vite umane. Il documento avverte che è fondamentale affrontare le conseguenze sanitarie a lungo termine del conflitto. Le richieste di aiuto e supporto da parte di organizzazioni umanitarie e di diritti umani continuano a crescere, mentre la comunità internazionale è chiamata a reagire con urgenza in un momento critico per la popolazione di Gaza.

In un periodo così delicato, la verità sui numeri delle vittime potrebbe diventare un faro per una sollecitazione globale di pace e giustizia nella regione.