Ricerche intente all’Adamello | La misteriosa scomparsa di Aziz Ziriat lascia tutti con il fiato sospeso!

Ripartite le ricerche di Aziz, disperso sull’Adamello: ieri trovati suoi oggetti

ROMA – Le operazioni di ricerca per trovare Aziz Ziriat, l’alpinista disperso nel gruppo dell’Adamello, sono riprese con rinnovata determinazione questa mattina. Il 36enne inglese, amico di Samuel Harris, trovato senza vita alcuni giorni fa, era scomparso dopo aver inviato un ultimo messaggio ai familiari a Capodanno.

Aziz e Samuel, entrambi originari di Londra, avevano programmato un viaggio di escursionismo per salutare il nuovo anno. Tuttavia, la loro avventura si è trasformata in un incubo dopo che non si sono presentati per il volo di ritorno previsto per il 6 gennaio. L’ultima posizione conosciuta della coppia è stata localizzata nei pressi del rifugio di montagna Casina Dosson, nel comune di Tione di Trento.

Oggi, oltre 50 soccorritori sono stati elitrasportati nell’area di ricerca principal, dove mercoledì scorso è stato rinvenuto il corpo di Harris. Ieri, durante i lavori di perlustrazione, sono stati anche trovati alcuni oggetti appartenenti a Ziriat, precisamente alla base della parete sud del Carè Alto, a circa 2.400 metri di altitudine. Questo ritrovamento ha dato nuova linfa alle speranze dei soccorritori, che oggi intensificheranno le ricerche.

Con temperature rigide e condizioni meteorologiche avverse, le squadre di cercatori ora si dedicano a scavare nella neve con le pale, estendendo il raggio d’azione rispetto alle operazioni dei giorni precedenti. Presente sul campo anche un’unitĂ  cinofila del Soccorso Alpino, specializzata nella ricerca di persone disperse, che contribuirĂ  a incrementare l’efficacia delle ricerche.

Il caso di Aziz Ziriat ha suscitato molta attenzione sia in patria che all’estero. Le famiglie dei due escursionisti sperano ardentemente di ricevere notizie positive, mentre il team di soccorso continua a lavorare instancabilmente nella speranza di trovare il giovane alpinista. Il tempo stringe, ma la determinazione di coloro che operano sulle montagne italiane rimane incrollabile.