Tre camorristi catturati in Spagna | Si tratta davvero di un trionfo contro il crimine organizzato?

Tre camorristi latitanti arrestati in Spagna: un colpo significativo al crimine organizzato

ROMA – Tre camorristi latitanti sono stati arrestati in Spagna in un’operazione congiunta tra le forze di polizia italiane e spagnole. I malviventi, Ciro Marigliano, Stanislao Marigliano e Michele Sannino, erano ricercati per gravi reati e il loro fermo rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro la criminalitĂ  organizzata.

Ciro Marigliano, di 39 anni, era oggetto di un mandato di arresto per tentato omicidio e è stato bloccato mentre si trovava in strada con la moglie. L’operazione che ha portato alla sua cattura è stata condotta dall’Unidad de Droga y Crimen Organizado (UDYCO) spagnola in stretta collaborazione con la Polizia italiana. Grazie al lavoro coordinato dal Servizio Centrale Operativo (SCO) e dalla questura di Napoli, le forze dell’ordine sono riuscite a perseguire l’operazione con successo.

L’arresto di Ciro Marigliano ha aperto la strada per il fermo di altri due membri della sua associazione criminale. Poche ore dopo, infatti, sono stati arrestati anche Stanislao Marigliano, un altro esponente dello stesso clan, e Michele Sannino, entrambi ricercati per traffico internazionale di droga e associazione di stampo camorristico.

I tre uomini erano considerati estremamente pericolosi e oggetto di Mandati d’Arresto Europei (MAE) emessi dalla Procura della Repubblica di Napoli. La loro cattura segna un momento cruciale nella lotta contro la camorra, un’organizzazione che ha continuato a diffondere il suo raggio d’azione anche al di fuori dei confini nazionali.

Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha commentato l’operazione con entusiasmo: “L’arresto di tre pericolosi latitanti rappresenta un colpo significativo al crimine organizzato. Questo risultato è frutto di un’attenta attività investigativa e di una straordinaria collaborazione tra la Polizia di Stato e la Policia Nacional”.

Il ministro ha sottolineato il valore della cooperazione internazionale, evidenziando come le forze di polizia abbiano dimostrato determinazione e professionalità nell’affrontare la criminalità organizzata. “Un risultato che è la conferma dell’impegno costante di questo Governo nel garantire sicurezza e legalità, anche attraverso il rafforzamento della cooperazione internazionale”, ha aggiunto Piantedosi.

Questa operazione rappresenta non solo una vittoria per le forze di polizia, ma anche un messaggio chiaro: lo Stato è impegnato a combattere la criminalità in tutte le sue forme, perseguendo i latitanti e smantellando le reti che li sostengono. I cittadini possono così continueranno a mantenere speranza in un futuro più sicuro.