Stadio Collana, De Luca promette: “Se non ci danno fastidio impianto completato in 18 mesi”
NAPOLI – La Campania si prepara a un significativo rinnovamento sportivo con il ristrutturato Stadio Collana al centro dell’attenzione. Il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, ha fatto importanti dichiarazioni riguardo la conclusione dei lavori di riqualificazione dell’impianto, promettendo un tempo record di completamento di soli 18 mesi. “L’obiettivo che abbiamo – ha esordito De Luca – è di completare il progetto e l’iter burocratico per l’intervento complessivo sul Collana.”
L’inaugurazione della nuova piscina dello stadio ha segnato un passo importante in questo processo. De Luca ha sottolineato la recentissima riapertura di spazi sportivi chiave: “Abbiamo recuperato il campo sportivo, abbiamo recuperato le palestre, adesso recuperiamo anche la piscina.” La grande attenzione verso la sicurezza e l’efficienza degli impianti è stata ribadita dal presidente della Regione, che ha indicato la necessità di effettuare un collaudo accurato entro il prossimo mese. “Abbiamo realizzato tutta l’impiantistica ex novo, gli impianti idraulici, elettrici e di condizionamento per garantire un’infrastruttura di alta qualità.”
Durante l’evento, che ha visto la partecipazione di figure di spicco come il presidente del Coni, Giovanni Malagò, e l’Agenzia regionale Universiadi per lo sport, De Luca ha chiarito i prossimi passi, in particolare l’intenzione di avviare una gara per la ristrutturazione completa del Collana e la costruzione di un parcheggio interrato. “Contiamo di far partire la gara per ristrutturare completamente il Collana per il mese di aprile.” L’obiettivo è di iniziare i lavori all’inizio dell’estate, con l’ambizione di completare l’intervento entro un anno e mezzo.
Nonostante le promesse, De Luca ha avvertito della necessità di un ambiente di collaborazione per il successo del progetto: “Lavoreremo in grazia di Dio, se non ci danno fastidio.”
Il governo regionale ha dedicato circa 50 milioni di euro all’intervento, confermando la volontà di gestire direttamente la piscina attraverso l’Arus o altre strutture governative. “È un impianto delicato e vogliamo evitare che sia devastato nel giro di un mese, quindi dobbiamo stare attenti.”
Con questi investimenti e promesse, il Stadio Collana si preannuncia come un polo centrale per lo sport e la vita civile napoletana nei prossimi anni, ma solo il tempo dirà se gli obiettivi saranno raggiunti senza intoppi.