Messina, 13 gennaio 2025 – La Sanità Siciliana si rinnova: Adozione del Catalogo Unico Regionale.
Con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’assistenza specialistica ambulatoriale, a partire dal 30 dicembre 2024, sarà adottato il Catalogo Unico Regionale per l’aggiornamento del nomenclatore delle prestazioni. Questa modifica, comunicata tramite un apposito comunicato stampa dell’ASP di Messina, si inserisce in un contesto di riforma della sanità siciliana che punta ad ottimizzare le risorse e a garantire un’assistenza più efficiente ai cittadini.
L’aggiornamento dei codici delle prestazioni sanitarie è stato reso possibile grazie all’introduzione del nuovo nomenclatore tariffario, in linea con il Decreto del Ministero della Salute del 25 novembre 2024, recentemente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (n. 302 del 27 dicembre 2024). Questo passo segna un punto di svolta significativo nel sistema sanitario regionale, con l’intento di armonizzare le prestazioni erogate e facilitare l’accesso ai servizi da parte dei pazienti.
Il nuovo catalogo non solo prevede un’armonizzazione delle tariffe, ma include anche il recepimento dell’elenco n. 1 della protesica, che rappresenta una parte fondamentale delle prestazioni di assistenza sanitaria. Questo aggiornamento è fondamentale per garantire che le tecnologie e i dispositivi protesici siano adeguatamente rappresentati e valutati nel panorama delle prestazioni disponibili per i cittadini siciliani.
La riforma del nomenclatore è un passo decisivo per il miglioramento dei servizi sanitari nella nostra regione, con l’intento di rispondere in modo più efficace alle esigenze dei pazienti e di ottimizzare l’uso delle risorse. L’ASP di Messina invita i professionisti del settore e la popolazione a informarsi sulle novità in arrivo, che daranno una nuova linfa ai percorsi di assistenza specialistica ambulatoriale.
In conclusione, il 30 dicembre 2024 segnerà un’importante evoluzione per la sanità siciliana, creando le basi per una migliore assistenza ai pazienti e una gestione più efficace delle prestazioni sanitarie proposte ai cittadini. La sfida sarà riuscire a implementare questi cambiamenti in modo fluido e tempestivo, affinché i benefici siano immediatamente percepibili da tutti coloro che si affidano al sistema sanitario regionale.