La sorprendente esclusione di titoli di Stato dal calcolo Isee | Scopri come cambierà il sostegno alle famiglie!

Cambia il calcolo Isee: Esclusione dei titoli di Stato nel 2025

Roma, 14 gennaio 2025 – La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha firmato oggi un nuovo decreto che modifica le modalità di calcolo dell’Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE). Questa nuova normativa, approvata durante il Consiglio dei Ministri, introduce significative novità per le famiglie italiane, con l’obiettivo di rendere l’accesso alle prestazioni sociali più equo e trasparente.

Una delle principali innovazioni riguarda l’esclusione dal calcolo ISEE dei titoli di Stato. A partire dal 2025, sarà possibile escludere dal conteggio il valore di questi titoli e di alcuni prodotti finanziari di risparmio, fino a un massimo di 50.000 euro. Questo cambierà la situazione per molte famiglie, consentendo loro di accedere più facilmente a misure di assistenza sociale senza essere penalizzate per il possesso di tali strumenti finanziari sicuri.

In particolare, il decreto chiarisce che anche i buoni fruttiferi postali e i libretti di risparmio postale rientrano tra i prodotti finanziari che non contribuiranno a innalzare l’indicatore. Questa modifica si inserisce in un contesto di riforma più ampio, che mira a garantire una maggiore certezza del diritto per i contribuenti e per le istituzioni.

Ulteriori agevolazioni sono previste per i nuclei familiari con persone disabili o non autosufficienti. Infatti, i trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari percepiti dalle amministrazioni pubbliche non concorreranno al calcolo del reddito. Inoltre, per ogni componente con disabilità, sarà applicata una maggiorazione della scala di equivalenza, pari a 0,5. Questo rappresenta un passo importante per sostenere le famiglie che affrontano difficoltà legate alla disabilità.

Il decreto introduce anche una disciplina transitoria per le attestazioni ISEE già emesse, che rimarranno valide fino alla loro naturale scadenza. Tuttavia, le famiglie avranno la facoltà di richiedere una nuova attestazione basata sulle nuove regole, il che dimostra una flessibilità importante per adattarsi ai cambiamenti normativi.

Questa riforma, quindi, è destinata a modificare sensibilmente il panorama delle misure sociali in Italia, promettendo di alleggerire il peso economico su molte famiglie e di semplificare l’accesso a prestazioni vitali. Con la pubblicazione della nuova normativa, prevista sulla Gazzetta Ufficiale, si avvia un processo che potrebbe rappresentare una svolta significativa nel sostegno alle famiglie italiane.