Decoro urbano a Palermo: la RAP avvia la rimozione dei contenitori per abiti usati
Palermo, 14 gennaio 2025 – La questione del decoro urbano nella città di Palermo torna prepotentemente alla ribalta. A partire dal mese in corso, la RAP (Risorse Ambientali Palermo) ha messo in atto una serie di interventi per rimuovere i contenitori di abiti usati posizionati abusivamente sul suolo pubblico. L’iniziativa, fortemente voluta per ripristinare l’ordine e la pulizia della città, è sotto il monitoraggio della polizia municipale e delle autorità giudiziarie.
Già nelle prime settimane dell’operazione, sono stati rimossi circa venti contenitori abusivi, ma le indagini effettuate hanno rivelato la presenza di almeno il triplo di questi dispositivi non autorizzati. Oltre alla rimozione dei contenitori abusivi, è previsto anche il graduale smantellamento dei 400 contenitori regolarmente installati, perché si sono trasformati in veri e propri "ricettacolo di rifiuti e manomissioni continue".
Giuseppe Todaro, presidente della RAP, ha commentato la situazione sottolineando come la rimozione si sia resa necessaria a causa dell’abusivismo e del degrado associato a molti contenitori: “La maggior parte non era in regola e diveniva il punto di raccolta per rifiuti di ogni genere e per attività poco trasparenti. Per questo motivo abbiamo deciso di eliminarli tutti”.
La decisione di rescindere il contratto con la ditta che gestiva il servizio di raccolta di abiti usati, stipulato il 28 novembre 2022 con una durata prevista di 36 mesi, è stata presa di comune accordo circa dieci mesi prima della scadenza. In alternativa alla rimozione, rimane attivo il servizio di raccolta gratuito nei centri comunali, dove i cittadini possono continuare a disfarsi dei propri abiti in modo corretto.
La speranza è che queste azioni contribuiscano a ripristinare il decoro urbano della città, restituendo ai cittadini di Palermo un ambiente più pulito e ordinato, lontano da situazioni di degrado e abbandono.