Messina celebra 70 anni di integrazione europea: Evento in onore della Conferenza di Messina del 1955
Messina si prepara a festeggiare un’importante ricorrenza: il 70° anniversario della “Conferenza di Messina”, un evento storico che ha influenzato profondamente l’integrazione europea. Le celebrazioni avranno luogo il 21 e 22 gennaio 2025, in coincidenza con l’inaugurazione dell’Anno Accademico, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il tema conduttore dell’evento sarà “Messina Europa, 1955-2025”, incentrato sulla vocazione europeista dell’Ateneo peloritano e del territorio circostante.
Il programma si articolerà su due giornate ricche di eventi e dibattiti, con il primo giorno dedicato a una riflessione storica sull’importanza della Conferenza per l’avvio del processo di integrazione europea. A inaugurare i lavori sarà il prof. Alessandro Morelli, Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche, coadiuvato da esperti del settore. I relatori affronteranno temi fondamentali, tra cui il ruolo chiave di Gaetano Martino, Ministro degli Esteri all’epoca della Conferenza, nella promozione dell’integrazione europea.
Il programma del primo giorno prevede una sessione pomeridiana, introdotta dal prof. Francesco Trimarchi, incentrata sull’eredità della dimensione etica e culturale che ha accompagnato l’integrazione degli Stati. Martino, in particolare, propose l’istituzione di una Università europea come un modo per rafforzare una coscienza unitaria tra i popoli europei. Le riflessioni su questa visione lungimirante risuonano particolarmente attuali in un contesto globale in continua evoluzione.
La seconda giornata delle celebrazioni, che inizierà anch’essa alle ore 9, sarà introdotta dal prof. Alessio Lo Giudice e si concentrerà su argomenti legati all’attualità dello “spirito di Messina”. Si discuterà di come i principi delineati dai Ministri degli Esteri della CECA siano ancora cruciali per il rafforzamento dell’integrazione europea contemporanea. In tal senso, verrà posta l’attenzione sulla necessità di integrare il mercato comune e garantire servizi sociali ai cittadini europei, temi di vitale importanza in un periodo di crisi economica e sociale.
In particolare, la prima sessione del 21 gennaio si occuperà dei “beni pubblici europei” come salute, ambiente e la necessità di una cooperazione finanziaria, riflettendo sull’importanza di un’Europa coesa e solidale. Il focus sugli spazi pubblici europei rappresenta un richiamo alla comunità e alla crescita comune, obiettivi centrali della Conferenza di Messina.
Con questo evento, l’Università di Messina non solo celebra una pagina fondamentale della storia europea, ma invita anche a una riflessione profonda sulla direzione futura dell’integrazione europea. È un’occasione unica per sottolineare l’importanza di una comunità unita, in grado di affrontare le sfide del presente e del futuro.